Sultanato di Rum; K. Konya Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta l'8 apr 2019 alle 17:56. Dopo la morte di Malik Shah, il nuovo gran sultano Mahmud I, in guerra con lo zio Tutush ibn Alp Arslan di Damasco, inviò nel 1092 il giovane Qilij Arslan a riprendere il proprio trono di Nicea. I suoi fratelli minori, Qilij Arslan IV (1248–1265) e Kayqubad II (1249-1257) furono posti a governare le regioni ad est del fiume, sotto l'amministrazione mongola. Da una di queste, proclamatasi sultanato sotto la guida di Osman I, prese vita poco dopo, passata la marea mongola, l'Impero Ottomano. Potrai lasciare un tuo commento o opinione su questo tema oppure su altri. O Sultanato do Rum foi un “reino” turco selxúcida baseado en Anatolia entre os anos 1077 e 1307. La battaglia di Manzicerta e la nascita del Sultanato, La prima crociata e la crisi del sultanato, La battaglia di Miriocefalo e la ripresa del potere selgiuchide, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Sultanato_di_Rum&oldid=115157150, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Il più anziano, Kaykaus II (1246–1260), assunse il comando nell'area ad ovest del fiume Kızılırmak. L'eccezionale periodo di prosperità in cui visse l'Anatolia tra il XII e il XIII secolo, tra le Crociate e l'invasione mongola, è evidenziato da eccellenti lavori di architettura ed arti decorative. [23][24], In their construction of caravanserais, madrasas and mosques, the Rum Seljuks translated the Iranian Seljuk architecture of bricks and plaster into the use of stone. Rassicurato dalla facile vittoria ottenuta sulla "crociata dei pezzenti" di Pietro l'Eremita, il sultano sottovalutò la minaccia costituita dai numerosi eserciti occidentali che si andavano concentrando a Costantinopoli e i cui capi stavano offrendo vassallaggio all'Imperatore. Nel 1072 il sultano affidò così al cugino Suleyman I ibn Qutulmish il compito di invadere il nuovo territorio. These are Alacahan in Kangal, Durağan, Hekimhan and Kadınhanı, as well as the township of Akhan within the Denizli metropolitan area. Fondato da Osman Gazi, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, ebbe un estensione massima di 6,8 milioni di chilometri quadrati. La loro ineguagliabile concentrazione nel tempo e nella geografia dell'Anatolia rappresenta una delle più impressionanti opere dell'intera storia dell'architettura islamica. Near the end of his reign, Kaykhusraw III could claim direct sovereignty only over lands around Konya. La sua morte ha ispirato numerosi poeti. L'arrivo degli ottomani . Lo sfascio dell'impero rese tutte le province indipendenti. Riguardo ai nomi dei sultani, ci sono varianti nella forma e nell'ortografia a seconda delle preferenze di una fonte o dell'altra, o per fedeltà nella traslitterazione della variante persiana dell'arabo usato dal sultano, o per rendere la corrispondenza alla moderna fonologia ed ortografia turca. O Sultanato de Rum foi um sultanato turco seljúcida que governou a maior parte da Anatólia, através de uma linhagem direta, de 1077 até 1307, com a capital em İznik e, posteriormente, em Konya (embora como a corte do sultanato era extremamente móvel, cidades como Kayseri e … The Sultanate of Rum[a] or Rum Seljuk Sultanate (Persian: سلجوقیان روم‎, romanized: Saljuqiyān-e Rum, lit. In 1107, he ventured east and captured Mosul but died the same year fighting Malik Shah's son, Mehmed Tapar. Le armate mongole presero Erzurum nel 1242, e nel 1243 il sultano fu sconfitto da Bayju alla Battaglia di Köse Dağ (una montagna tra le città di Sivas ed Erzincan) e i Selgiuchidi da allora in poi cominciarono a giurare lealtà ai Mongoli e gradualmente divennero loro vassalli. He also subjugated Cilician Armenia but in 1218 was forced to surrender the city of Aleppo, acquired from al-Kamil. Convenientemente ai trattati di vassallaggio, gli Occidentali consegnarono le terre conquistate ad Alessio Comneno, che proseguì la riconquista, assumendo in breve il controllo dell'intera fascia costiera dell'Asia Minore. Dopo tre anni, quando riuscì finalmente a reprimere la rivolta, l'avamposto in Crimea fu perso, e lo Stato e l'armata del sultanato si indebolirono. I turchi selgiuchidi avevano governato un grande stato che comprendeva l'Iran, l'Iraq e l'Anatolia. It reached the height of its power during the late 12th and early 13th century, when it succeeded in taking key Byzantine ports on the Mediterranean and Black Sea coasts. Frasi (non ancora verificate) Nel sultanato di Rum, ad Alanyia, si può visitare ed ammirare la torre rossa Kizil Kule. A est, il sultanato assorbì altri Staterelli turchi e raggiunse il Lago di Van. Durante il regno di Kayqubād I, il sultanato selgiuchide di Rum si espanse considerevolmente, soprattutto a est Kayqubād era il secondogenito del sultano Kaykhusraw I, che gli diede in tenera età il titolo di malik (re) e il governatorato della città Tokat (importante città dell'Anatolia centrale). I Selgiuchidi divennero vassalli dei Mongoli, e nonostante gli sforzi di scaltri amministratori per preservare l'integrità dello Stato, il potere del sultanato si disintegrò nella seconda metà del XIII secolo, e scomparve completamente nel primo decennio del XIV. Suleiman II died in 1204 [17] and was succeeded by his son Kilij Arslan III, whose reign was unpopular. Originariamente vassallo dell'Impero selgiuchide dell'Iran, il sultanato gli sopravvisse, rimanendo quale entità autonoma fino all'invasione mongola e fu attivo dal 1077 al 1307. Kaykhusraw II (1237-1246) diede inizio al suo regno catturando la regione attorno a Diyarbakır, ma nel 1239 dovette fronteggiare un'insurrezione condotta da un popolare predicatore di nome Baba Ishak. In the 1070s, after the battle of Manzikert, the Seljuk commander Suleiman ibn Qutulmish, a distant cousin of Malik-Shah I and a former contender for the throne of the Seljuk Empire, came to power in western Anatolia. Il successo ottenuto nel 1101 contro i nuovi eserciti crociati di passaggio in Anatolia, consentì ai Selgiuchidi di riprendere sicurezza. I sultani selgiuchidi riuscirono con successo a respingere le Crociate, ma nel 1243 dovettero soccombere all'avanzata dei Mongoli. La partenza dei crociati dette luogo ad una recrudescenza della rivalità tra Kilig Arslan e Melik Danishmend,il primo installò la sua capitale a Iconio e il secondo a Sebastea. All but the caravanserai, which remains undiscovered, was explored in the 1960s by the art historian Oktay Aslanapa, and the finds as well as a number of documents attest to the existence of a vivid settlement in the site, such as a 1463 Ottoman firman which instructs the headmaster of the madrasa to lodge not in the school but in the caravanserai. O Sultanato de Rum governou a maior parte da Anatólia, através de uma linhagem direta, de 1077 até 1307, com a capital em Niceia e, posteriormente, em Cônia (embora como a corte do sultanato era extremamente móvel, cidades como Caiseri e Sivas também funcionaram como capitais). From Wikimedia Commons, the free media repository English: The Sultanate of Rûm (1077 to 1307) — a Sunni Muslim dynasty of Medieval Anatolia, within present day Asian Turkey. Nel 1085 Suleyman prese a espandersi verso oriente, prendendo Antiochia e l'intera Cilicia, seguite, nel 1086, dalla grande città di Edessa. Questa espansione lo mise in rotta con il cugino Tutush I, sovrano del neo-costituito Sultanato di Damasco, che mosse contro di lui, sconfiggendolo prima ad Aleppo e quindi ad Antiochia, dove Suleyman I cadde in battaglia, mentre il figlio Qilij Arslan veniva condotto in ostaggio ad Isfahan, nelle mani del gran sultano Malik Shah. Secondo la tradizione mevlevi (i dervisci roteanti) … For the remainder of the 13th century, the Seljuks acted as vassals of the Ilkhanate. Sultanato di Rum Il Sultanato di Rûm o Sultanato di Nicea o Sultanato di Iconio (dal nome delle due capitali succedutesi nel tempo: Nicea e Iconio, oggi Iznik e Konya), fu il primo impero turco d'Anatolia, creato dalla dinastia dei turchi Selgiuchidi. Though of Turkic origin, Rum Seljuks patronized Persian art, architecture, and literature and used Persian as a language of administration.Moreover, Byzantine influence in the Sultanate was also significant, since Greek aristocracy remained part of the Seljuk nobility, and the local Greek population was numerous in t… La sfera di influenza monetaria del sultanato durò ancora un po', e monete di conio selgiuchide, generalmente considerate di affidabile valore, continuarono ad essere usate nel XIII secolo, anche dagli Ottomani. Manuele Comneno marciò contro di lui con l'intero esercito bizantino, ma cadde in un'imboscata nella valle di Miriocefalo e la sua armata venne distrutta. There are other particular cases like the settlement in Kalehisar (contiguous to an ancient Hittite site) near Alaca, founded by the Seljuq commander Hüsameddin Temurlu, who had taken refuge in the region after the defeat in the Battle of Köse Dağ and had founded a township comprising a castle, a madrasa, a habitation zone and a caravanserai, which were later abandoned apparently around the 16th century. Fals (AE) 1, Sultanato Selgiùchide di Rum 2, 1199 d. C., Wayne G. Sayles pag. Alcuni sultani avevano due nomi che sceglievano di usare alternativamente. La sua morte causò una tripartizione del sultanato, e poi un dualismo che durò fino al 1260. Verso la fine del suo regno, Kaykhusraw III poteva reclamare la sovranità diretta solo sulle terre attorno a Konya. This file is licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International, 3.0 Unported, 2.5 Generic, 2.0 Generic and 1.0 Generic license. Figlio del sultano Qilij Arslan II, quando (1186) il padre divise i domini del sultanato tra i figli, si stabilì a Tokat. Especially strong trade ties with the Genoese formed during this period. Ad est sconfisse i Mengugekidi e fece pressione sugli Artuqidi. Un parente distante della Dinastia Selgiuchide si instaurò momentaneamente come emiro di Konya, ma fu sconfitto e le sue terre conquistate dai Karamanidi nel 1328. The Seljuk realm was divided among Kaykhusraw's three sons. [18] In the east he defeated the Mengujekids and began to put pressure on the Artuqids. Nel 1261, d'altro canto, la riconquista bizantina di Costantinopoli e la rinascita dell'Impero non mutarono di molto la situazione. Ci sono altri casi particolari come l'insediamento nel sito di Kalehisar (contiguo ad un antico sito ittita), vicino ad Alaca, fondato dal comandante selgiuchide Hüsameddin Temurlu, che si era rifugiato nella regione dopo la sconfitta alla battaglia di Köse Dağ, ed aveva fondato una cittadina che comprendeva un castello, una madrasa, una zona abitata ed un caravanserraglio, più tardi abbandonati, attorno al XVI secolo. At the Battle of Myriokephalon in 1176, Kilij Arslan II also defeated a Byzantine army led by Manuel I Komnenos, dealing a major blow to Byzantine power in the region. Along with Persian influences, which had an indisputable effect,[26] Seljuk architecture was inspired by local Byzantine (Rûm) architects, for example the Gök Medrese (Sivas), and by Armenians. La grande vittoria permise ai Selgiuchidi di Rum di liberarsi della sottomissione e di arrestare la ripresa dell'impero di Costantinopoli. Rummen på Abali 'Gran Sultanato har raffinerade textilier och en minibar. Sotto i successori di Qilij Arslan, Malikshah e Mas'ud I il sultanato dovette subire la riscossa bizantina, mentre ad oriente, il crollo nel 1153 dell'Impero selgiuchide di Persia, travolto dalle guerre intestine, rendeva impossibile un soccorso dai Selgiuchidi d'Asia. Quando Kaykhusraw III fu giustiziato nel 1284, la dinastia Selgiuchide soffrì nuove lotte interne che durarono fino al 1303 quando il figlio di Kaykaus II, Mesud II, si stabilì come sultano a Kayseri. La situazione rimase piuttosto stabile sino al 1204, quando a sorpresa, la Quarta Crociata investì Costantinopoli, conquistandola e creando un effimero Impero Latino, mentre i Bizantini si ritiravano nei territori rimasti, costituendo in Anatolia l'Impero di Nicea e l'Impero di Trebisonda. In 1260 Kaykaus II fled from Konya to Crimea where he died in 1279. Tra il 1073 e il 1081, Suleyman si impadronì di gran parte dell'Anatolia, costituendovi un sultanato assai autonomo, vassallo dell'impero di Malik Shah. Despite a temporary occupation of Konya in 1190 by the Holy Roman Empire's forces of the Third Crusade, the sultanate was quick to recover and consolidate its power. In 1116 Kilij Arslan's son, Mesud I, took the city with the help of the Danishmends. Meanwhile, another Rum Seljuq, Malik Shah (not to be confused with the Seljuq sultan of the same name), captured Konya. Süleymanshah himself was wounded and withdrew to Erzurum. Solo allora si ha la fine effettiva della linea selgiuchide, anche se ormai privata di ogni significativo potere. In 1116 Kilij Arslan's son, Mesud I took the city with the help of the Danishmends. His younger brothers, Kilij Arslan IV (1248–1265) and Kayqubad II (1249–1257), were set to rule the regions east of the river under Mongol administration. In quegli anni inviò anche una spedizione militare in Crimea attraverso il Mar Nero. The Seljuk palaces, as well as their armies, were staffed with ghulams (plural ghilmân, Arabic: غِلْمَان‎), enslaved youths taken from non-Muslim communities, mainly Greeks from former Byzantine territories. Perduta Nicea, presa d'assalto dai crociati nel 1097, Qilij Arslan tentò di bloccarli sulla strada per Iconio (turco; Konya), sua nuova capitale, ma venne duramente battuto nella Battaglia di Dorylaeum e dovette ritirarsi abbandonando la città. Kayqubad continued to acquire lands along the Mediterranean coast from 1221 to 1225. Nel 1277, in risposta ad una chiamata dall'Anatolia, il sultano mamelucco Baybars razziò l'Anatolia e sconfisse i Mongoli, rimpiazzandoli temporaneamente come amministratore del regno selgiuchide. E del , come lo chiamano i beduini, un deserto grandioso, che può spaventare o affascinare. Nei suoi ultimi decenni, il territorio del Sultanato selgiuchide di Rum vide emergere un gran numero di piccoli principati, o beylik, tra i quali c'era l'Osmanoğlu, conosciuto più tardi come Ottomano, che prese il sopravvento. Nel mentre, il basileus di Costantinopoli, Alessio I Comneno, preoccupato della perdita dell'Anatolia, cuore della potenza del suo impero, aveva invocato soccorso dai cristiani latini d'Occidente. When Kaykhusraw III was executed in 1284, the Seljuq dynasty suffered another blow from internal struggles which lasted until 1303 when the son of Kaykaus II, Mesud II, established himself as sultan in Kayseri. "Come to the orchard in spring" by Rumi.wav 18 s; 1,5 MB 5000 TL A reverse.jpg 422 × 209; 34 KB I Selgiuchidi chiamarono le terre del loro sultanato Rūm perché fu stabilito su terre a lungo considerate "romane" (romee), o bizantine. Trade through Anatolia from Iran and Central Asia was developed by a system of caravanserai. Lo Stato selgiuchide cominciò a dividersi in piccoli emirati (Beylik) che si distanziarono sempre più sia dal controllo mongolo che da quello selgiuchide. Tamar of Georgia quickly marshaled an army throughout her possessions and put it under command of her consort, David Soslan. In October 1256, Bayju defeated Kaykaus II near Aksaray and all of Anatolia became officially subject to Möngke Khan. Il regno selgiuchide fu diviso fra i tre figli di Kaykhusraw. La capitale del nuovo stato venne posta a Nicea, conquistata nel 1077. Oltre a dare la tua opinione su questo tema, puoi anche farlo su altri termini relativi a sultanato, bari, sultanato di oman, sultanato di delhi, sultanato di rum, sultanato di iconio e sultanato di granada. Some sultans had two names that they chose to use alternatively in reference to their legacy. [17] Kaykhusraw I seized Konya in 1205 reestablishing his reign. Il sultanato prosperò, particolarmente tra il tardo XI e il XII secolo quando prese ai bizantini porti strategici sulle coste del Mar Mediterraneo e del Mar Nero. Mesud's son, Kilij Arslan II, captured the remaining territories around Sivas and Malatya from the last of the Danishmends. As regards the names of the sultans, there are variants in form and spelling depending on the preferences displayed by one source or the other, either for fidelity in transliterating the Persian variant of the Arabic script which the sultans used, or for a rendering corresponding to the modern Turkish phonology and orthography. Sicilianska cannoli och kakor kan fås på begäran till frukost. Suleiman was killed in Antioch in 1086 by Tutush I, the Seljuk ruler of Syria, and Suleiman's son Kilij Arslan I was imprisoned. [14][15], Suleiman II rallied his vassal emirs and marched against Georgia, with an army of 150,000-400,000[16] and encamped in the Basiani valley. Tutto tranne il caravanserraglio, che ancora non è stato scoperto, furono esplorati negli anni sessanta dallo storico dell'arte/archeologo ottomano Oktay Aslanapa, ed i ritrovamenti, come diversi documenti, attestano l'esistenza di un vivace insediamento nel sito, ad esempio il firmano ottomano del 1463 che da istruzioni ai direttori della madrasa di non alloggiare nella scuola ma nel caravanserraglio. Similarmente, la madrasa costruita da Gıyaseddin Keyhüsrev I a Kayseri, nel complesso (Külliye) dedicato a sua sorella Gevher Nesibe fu chiamata Madrasa Gıyasiye, e quella costruita da Izzeddin Keykavus I a Sivas fu chiamata Madrasa Izzediye. Al suo apogeo, il Sultanato si estendeva nell'Anatolia centrale dalla costa di Antalya-Alanya sul Mar Mediterraneo al territorio di Sinope sul Mar Nero. [22] One of its most famous Persian writers, Rumi, took his name from the state and its subjects. L’impero si estendeva dalle porte di Vienna sino ai deserti dello Yemen e durò dal 1299 al 1922, quando venne proclamata la repubblica di Turchia da Mustafa Kemal Ataturk (padre dei turchi) POSIZIONE N 7 In turco moderno esso viene chiamato Rûm Selçuklu Devleti o Anadolu Selçuklu Devleti o Konya Selçuklu Devleti. Dopo che suo padre fu ucciso da Alp Arslan, egli si insediò in Anatolia, dove, approfittando degli effetti della battaglia di Manzikert sulla difesa bizantina, prese possesso di Nicea e, alleatosi con il pretendente Niceforo Botaniate, riuscì a consolidare il proprio dominio, conquistando l’Anatolia centroccidentale. Ci sono due caravanserragli che portano il nome "Sultan Han", l'altro si trova tra Kayseri e Sivas. Apparteneva alla dinastia selgiuchide. Il più grande caravanserraglio è il Sultan Han, costruito nel 1229 dal sulla strada tra le città di Konya ed Aksaray, nella cittadina di Sultanhanı dipendente dalla seconda, della superficie di 3.900 metri quadrati. The Seljuk dynasty of Rum, as successors to the Great Seljuqs, based their political, religious and cultural heritage on the Perso-Islamic tradition, even to the point of naming their sons with Persian names. The last of the Seljuk vassal sultans of the Ilkhanate, Mesud II, was murdered in 1308. Upon Mesud's death in 1156, the sultanate controlled nearly all of central Anatolia. Similarly, the medrese built by Kaykhusraw I in Kayseri, within the complex (külliye) dedicated to his sister Gevher Nesibe, was named Gıyasiye Medrese, and the one built by Kaykaus I in Sivas as Izzediye Medrese. Kayqubad continuò ad acquisire terre lungo la costa mediterranea dal 1221 al 1225. "A Rome of One's Own: Reflections on Cultural Geography and Identity in the Lands of Rum", Cemal Kafadar, The 13th century architectural fragment with a relief of a double-headed eagle, the supposed coat of arms of the Sultans of Rum, found at Konya, "The Saliūq Campaign against the Crimea and the Expansionist Policy of the Early Reign of'Alā' al-Dīn Kayqubād", "The concepts that shape Anatolian Seljuq caravanserais", "Examples of caravanserais built by the Anatolian Seljuk Sultanate", https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Sultanate_of_Rum&oldid=994558763, States and territories established in 1077, Articles containing Turkish-language text, Articles containing Persian-language text, Pages using infobox country or infobox former country with the symbol caption or type parameters, Articles containing Ancient Greek (to 1453)-language text, Creative Commons Attribution-ShareAlike License, Founder of Anatolian Seljuq Sultanate with capital in İznik, After his death, sultanate split until 1260 when, Sökmenli Nasirüddevle Bîmaristan-ı Farukî Medical Center (, This page was last edited on 16 December 2020, at 10:00. Il Sultanato di Rûm o Sultanato di Nicea o Sultanato di Iconio (dal nome delle due capitali succedutesi nel tempo: Nicea e Iconio, oggi İznik e Konya), è stato un sultanato turco-persiano situato nell'Anatolia, creato dalla dinastia dei turchi Selgiuchidi. Il Sultanato di Rum si separò dalla Grande Impero selgiuchide sotto Suleyman ibn Qutulmish nel 1077, in seguito alla Battaglia di Manzikert, con capitelli prima a İznik e poi a Konya. Il sultanato venne creato nella seconda metà dell'XI secolo da Tutush I, fratello del gran sultano dell'Impero selgiuchide, Malik Shah I.Questi occupò la Siria, sottraendola al controllo dei locali principi arabi e dei signorotti turchi già insediativisi. Later on, Ai Haibararemarks that Rum is second only to the Boss of the Black Organization, suggesting that he is their second-in-command. [20] Though of Turkic origin, Rum Seljuks patronized Persian art, architecture, and literature[21] and used Persian as a language of administration. Rukn al-Dīn Suleymān Shāh, anche Suleyman II (... – ...), fu sultano del Sultanato turco di Iconio (o di Rum) dal 1196 al 1204. Mentre i due palazzi costruiti da Alaeddin Keykubad I portano i nomi di Palazzo di Kubadabad e Palazzo Keykubadiye, chiamò la sua moschea a Konya Moschea di Alâeddin e la città portuale di Alanya da lui catturata "Alaiye". Soggiogò anche il regno armeno di Cilicia, ma nel 1218 dovette consegnare la città di Aleppo acquisita da al-Kamil. Nel 1260 Kaykaus fuggì da Konya alla Crimea, dove morì nel 1279. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 26 ago 2020 alle 22:43. The Sultanate of Rum or Rum Seljuk Sultanate (Persian: سلجوقیان روم ‎, romanized: Saljuqiyān-e Rum, lit. The name Rûm was a synonym for Eastern Romans, that is the Byzantine Greeks, as it remains in modern Turkish. The increased wealth allowed the sultanate to absorb other Turkish states that had been established following the conquest of Byzantine Anatolia: Danishmendids, House of Mengüjek, Saltukids, Artuqids. È in queste condizioni che dovette affrontare una ben più pericolosa minaccia, quella dell'espansione dei Mongoli. The sultanate's monetary sphere of influence lasted slightly longer and coins of Seljuq mint, generally considered to be of reliable value, continued to be used throughout the 14th century, once again, including by the Ottomans. Upon Mesud's death in 1156, the sultanate controlled nearly all of central Anatolia. Fu assassinato nel 1307 come poco dopo anche suo figlio Mesud III. Questa categoria contiene 43 file, indicati di seguito, su un totale di 43. Kilij Arslan IV was executed in 1265, and Kaykhusraw III (1265–1284) became the nominal ruler of all of Anatolia, with the tangible power exercised either by the Mongols or the sultan's influential regents. Alcuni Beylikati (incluso quello ottomano al suo principio) e governatori selgiuchidi d'Anatolia continuavano a riconoscere, sebbene solo nominalmente, la supremazia del sultano di Konya, esprimendo i khuṭba in nome del sultano di Konya in riconoscimento della sua sovranità, e i sultani continuavano a farsi chiamare Fahreddin, "l'orgoglio dell'Islam".