I torinesi non perdevano in casa dal lontano aprile 2005 e, grazie a questo risultato, lo Spezia conserva il primato di non essere mai stato sconfitto dalla Juventus in partite ufficiali. Assente Verde, torna Nzola. In primis per la nostra classifica, visto anche il poco tempo che abbiamo avuto a nostra disposizione per fare mercato e visto che dall’inizio del campionato giochiamo sempre “in trasferta”. L'allenatore è l'emergente Andrea Mandorlini, che fornisce subito alla squadra un gioco decisamente brillante e sempre votato all'attacco. La 3.a giornata della qualificazione è favorevole alle "federali". Questo escamotage, non insolito per il periodo (per abbinamento, anche la Juventus si era trasformata in Cisitalia e il Torino in Torino FIAT), costituì uno stratagemma per sottrarre i calciatori agli obblighi del servizio militare. Gabriele Volpi (Recco, 29 giugno 1943) è un imprenditore e dirigente sportivo italiano naturalizzato nigeriano con interessi nella logistica petrolifera, nello sport - è proprietario della Pro Recco Waterpolo 1913, dello Spezia Calcio e dell'Arzachena - nella finanza - è stato il secondo azionista di Banca Carige - e in diverse operazioni immobiliari. Non è chiaro, infine, il perché ai giocatori spezzini sia stato assegnato il soprannome di aquilotti. Lo Spezia ha ufficializzato il nome del nuovo presidente: si tratta di del Dott. Succede tuttavia un fatto inaspettato: il presidente Pietro Rossetto, viene arrestato e la società scivola in gravi difficoltà finanziarie fino addirittura ad arrivare al fallimento. Contestuale la nomina dell'Avv. [23] Il campionato successivo comincia con l'onorevole sconfitta in Coppa Italia contro l'Inter campione d'Italia, ma la squadra non è in grado di ripetere il grande campionato dell'anno precedente. Per offrire un'esperienza di navigazione ottimizzata e in linea con le tue preferenze, Spezia Calcio utilizza cookie per personalizzare contenuti e annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il traffico web. In virtù dei campionati disputati in Serie B negli anni precedenti e, soprattutto, del campionato di Divisione Nazionale appena conquistato dai VV.FF., lo Spezia chiede l'ammissione alla nuova Serie A. [19] Al posto dello Spezia viene inserita d'ufficio nel campionato di Serie B la seconda squadra cittadina, l'Ausonia La Spezia. Nel 1955 si ritorna alla denominazione F.B.C. Il vero cambiamento arriva nel 1999-2000, allorquando la proprietà passa nelle mani di quattro imprenditori milanesi: Rocci, Trevisan, Viganò e Zanoli, i quali realizzano una squadra assai competitiva, una vera e propria corazzata per la Serie C2. Nella fase costitutiva l'associazione è presieduta dal Sindaco della città Massimo Federici e vede come soci-fondatori quattro consiglieri comunali di differente collocazione politica. Lo Spezia Calcio vanta, in proporzione alle dimensioni del proprio bacino di utenza, un seguito di tifosi molto numeroso; la popolazione cittadina ha infatti da sempre dimostrato un buon interesse nei confronti della locale squadra di calcio. Nel suo albo d'oro lo Spezia Calcio può vantare un titolo nazionale, grazie alla vittoria del campionato di guerra del 1944 conseguita dai VV.FF. Tuttavia alla fine sono i toscani a spuntarla per tre punti di differenza (non mancano le polemiche a distanza per l'esito della partita decisiva Treviso-Livorno) e lo Spezia, sfiancato dal lungo duello a distanza con gli amaranto, è clamorosamente eliminato ai play-off dalla più brillante Triestina. Il 20 giugno lo Spezia annuncia il nuovo allenatore, Giovanni Stroppa[40], la cui avventura sulla panchina spezzina termina però nel dicembre successivo[41] subentrandogli Devis Mangia[42]. Spezia rimane inattiva per motivi contingenti e viene costituito il. Negli spareggi lo Spezia viene eliminato a causa del peggiore quoziente reti, ma la promozione in Serie B arriva ugualmente grazie all'esclusione del Palermo per motivi economici. Calcio: Spezia: Chisoli, fatto un avvio in A importante (ANSA) - LA SPEZIA, 11 NOV - "Siamo sorpresi di questo avvio di campionato e ne siamo soddisfatti: la serie A è complessa ma i ragazzi stanno bene e possono fare ottime cose". Nel 1957-1958 gli aquilotti riescono finalmente a vincere il campionato arrivando primi nel loro girone di Eccellenza Interregionale di IV Serie, e conquistano anche il titolo di campioni d'Italia di IV Serie a pari merito con OZO Mantova e Cosenza. Puoi scegliere di non consentire alcuni tipi di cookie. Al termine della guerra, la situazione dello Spezia è assai difficile. Al ritorno in Serie C gli aquilotti sfiorano per due volte la promozione in Serie B, classificandosi terzi, alle spalle di Perugia e Maceratese, nel 1966-1967 e secondi nel 1967-1968 dietro al Cesena, che pure era stato sconfitto al Picco 2-0 e sembrava poter essere facilmente recuperato nelle ultime giornate. Il 17 maggio conquista la sua seconda Supercoppa di Lega di Prima Divisione contro la Ternana dopo il doppio confronto (0-0 e 2-1). [60][61][62], Il primo posto nel torneo fu in realtà ottenuto dal. [7] Lo Spezia perse gli spareggi contro il Pastore di Torino e sarebbe dovuto retrocedere. L'esordio nella massima serie è un terzo posto in classifica nel girone di qualificazione ligure alle spalle di Andrea Doria e Genoa. Di seguito la lista completa degli allenatori[48] e dei presidenti[49] dello Spezia Calcio: In 94 stagioni sportive disputate a livello nazionale dall'esordio nella Lega Nord il 2 ottobre 1921, compresi 4 tornei di Prima Divisione (A), 5 tornei fra Seconda Divisione e Nord Italia (B). Dal sito web ufficiale della società[45]. L'annata successiva, quella del 2001-02, è una delle più belle ed emozionanti nella storia dello Spezia anche se non si conclude con quella che sarebbe stata una meritata promozione in Serie B. Gli aquilotti infatti rinforzano ulteriormente la rosa con giocatori del calibro di Pisano, Buso e Caverzan e disputano un campionato di vertice che si risolve in un testa a testa con il Livorno. Con l'intento di risalire in B per il campionato 2011-2012 viene allestita una rosa composta da molti giocatori di categoria superiore. Molti dei successi spezzini conseguiti negli anni seguenti arriveranno grazie al rivoluzionario schema di gioco proposto da Barbieri, il "mezzo-sistema" (che prevedeva l'introduzione del "libero"): l'allenatore lo aveva imparato quando era stato vice dell'inglese Garbutt negli anni del Genoa. La gara di andata, disputata nella città felsinea, ebbe un epilogo alquanto particolare: gli spezzini infatti, passarono in vantaggio a undici minuti dalla fine grazie a un gol in sospetto fuorigioco, ma la gara venne sospesa a causa delle furiose proteste dei pochi tifosi presenti sugli spalti. [20] Lo Spezia ritorna così in Serie C, dove colleziona subito un terzo e un sesto posto. A questo punto i giocatori, oramai senza stipendio e teoricamente liberi di andare via, danno una grande prova di attaccamento alla maglia, riuscendo addirittura a conseguire un secondo posto che vale la promozione in Serie C1. Forse il motivo è da ricercarsi nell'aquila che compare nello stemma comunale o forse, più verosimilmente, fu coniato da un cronista locale che lo utilizzò per la prima volta nel 1913, probabilmente colpito dal gioco assai grintoso e rapace espresso dai calciatori in campo. la C.C.I. Non risultano ufficialmente gemellaggi di tifoserie con quelle dello Spezia: per circa un trentennio a partire dalla fine degli anni 1970, per via della comune rivalità con la tifoseria pisana, vi fu un gemellaggio con gli "Ultras Tito Cucchiaroni" (gruppo di spicco della tifoseria della Sampdoria) poi tramutatosi in un rapporto di "rispetto reciproco" nel 2009 per volere di entrambe le compagini. Spezia, Italiano: "Nel secondo tempo abbiamo staccato la spina" Crotone-Spezia 4-1: Messias scatenato, prima vittoria per i calabresi Crotone-Spezia, ultima chiamata per Stroppa. La divisa esterna tipicamente inverte i colori casalinghi: su di essa domina pertanto il nero, relegando il bianco alle finiture, mentre per la terza maglia (laddove prevista dai contratti di sponsorizzazione) il colore più ricorrente è il rosso, seguito da blu e verde (queste ultime due tinte sono mutuate dallo stemma civico)[44]. Il ritorno di Fiorani. Caratteristica peculiare dei tifosi organizzati della curva spezzina è la ferma volontà di non coinvolgere nell'ambiente sportivo alcun riferimento alla politica. Nel 1960 continua la crisi in cui si trova il vertice societario già da un anno, vengono ceduti alcuni pezzi pregiati della squadra ma il "Picco" è ancora un terreno difficile da espugnare e lo Spezia riesce a classificarsi settimo nel campionato del 1960-1961. Il programma del torneo prevedeva un girone finale a tre squadre per la conquista del titolo: oltre alla sorprendente matricola ligure, si presentarono anche il Venezia e il Torino. Gesto di solidarietà del presidente dello Spezia Calcio. La permanenza in Serie C1 dura solo un anno, lo Spezia infatti non viene rinforzato a sufficienza e, inserito in un girone pieno di squadre blasonate, retrocede subito in Serie C2. [3] Questo club, tuttavia, ha un'attività piuttosto breve, limitandosi a sfidare nella Piazza d'Armi compagini di marinai di passaggio; ben presto l'iniziativa viene ripresa: il 20 novembre 1911 nasce lo Spezia Football Club, società costituita con un regolare organigramma e diretta emanazione della antesignana. Per uscire da questa situazione nella stagione 1954-55 lo Spezia effettua una fusione con l'Arsenalspezia, squadra che milita nella categoria superiore (IV Serie): la nuova società prende il nome di A.C. Spezia-Arsenal, e il celeste entra a far parte dei colori sociali;[20] la società può quindi ripartire dalla IV Serie. Spezia. Con l'Italia divisa dal fronte di guerra conosciuto come Linea Gotica, la Federcalcio si divise in due: mentre l'amministrazione monarchica legittima continuò a operare nel cosiddetto Regno del Sud, i funzionari federali presenti nella Repubblica Sociale Italiana (stato fantoccio della Germania nazista) organizzarono da Milano un "Campionato di divisione nazionale misto". [20] La squadra siciliana crolla letteralmente a partire da metà marzo e porta a casa solo 11 punti nelle ultime 10 giornate, contro i 24 dello Spezia che vince le ultime cinque. Lo Spezia ha diramato la lista dei convocati per il match di Serie A contro il Bologna: assente Verde, torna Nzola Lo Spezia ha diramato la lista dei convocati per il match di Serie A contro il Bologna. RESPONSABILE SETTORE GIOVANILE . PRESIDENTE . Viene velocemente costituita la società "Lo Spezia Siamo Noi srl", che raccoglie contributi economici da tifosi, sportivi e sponsorizzazioni da alcune realtà economiche della Provincia. Nei mesi di febbraio e marzo, il mancato pagamento degli stipendi arretrati e l'accumularsi di debiti portano la società sull'orlo del fallimento, e la città decide pertanto di mobilitarsi su iniziativa popolare per tentare di salvare la società aquilotta. Di solito sono impostati solo in risposta alle azioni da te effettuate che equivalgono a una richiesta di servizi, come l'impostazione delle preferenze sulla privacy, l'accesso o la compilazione di moduli. Disputa i suoi incontri casalinghi allo stadio Alberto Picco. Tutte le informazioni raccolte da questi cookie sono aggregate e quindi anonime. Nel 1979-1980 lo Spezia è terzo dietro a Prato e Rondinella, ma riesce a tornare nuovamente nella Serie C1 grazie alla penalizzazione inflitta alla Rondinella per illecito sportivo. A giocare le residue possibilità di accesso ai play-off viene richiamato Fulvio D'Adderio che guida la squadra al sesto posto. Nella stagione 1956-1957 lo Spezia ottiene un terzo posto in classifica che consente l'accesso alla "IV Serie I Serie", un campionato di Eccellenza Interregionale costituito su tre gironi, istituito in via eccezionale allo scopo di agevolare l'allargamento della Serie C da uno a tre gironi. [59], Inoltre, la tifoseria spezzina ha generalmente pessimi rapporti con la maggioranza delle tifoserie toscane in primis con quella dei carrarini (che considerano le sfide con lo Spezia come il «derby per eccellenza») e, a seguire, con quella lucchese (spesso gli incontri tra le due tifoserie sono sfociati in episodi violenti) e livornese (dopo la rottura del gemellaggio). Il torneo venne diviso in gironi zonali, organizzati in tre fasi regionali le cui vincitrici avrebbero disputato le finali per l'assegnazione del titolo di Campione d'Italia. Semorile, l'unico dirigente rimasto, decise di contattare il comandante dei Vigili del Fuoco cittadini, l'ing. Nella stagione 1977-1978 gli aquilotti, guidati da Scoglio mentre Sonetti partecipa a un corso tecnico a Coverciano, ottengono un sesto posto che consente di accedere alla cosiddetta Serie C1. Condannato sia per Antonveneta sia per Parmatour. Nel 1976-1977 invece lo Spezia ottiene un terzo posto, grazie anche al sistema di gioco fornito dal nuovo allenatore Nedo Sonetti assistito dal suo secondo Franco Scoglio: i bianchi chiudono alle spalle di Pistoiese e Parma. Spezia cerca di fondersi con il, 1946 - Al termine dei rispettivi campionati l', 1995 - L'Associazione Calcio Spezia fallisce e durante l'estate viene immediatamente costituito lo, 2008 - La società radiata, assume la nuova denominazione di, Baker Tilly Revisa - Società di revisione, Nicolò Peri - Responsabile amministrativo, finanza e controllo, Elisabetta Anzuini - Segretaria Amministrativa, Gianluca Parenti - Responsabile Comunicazione e Ufficio Stampa, Lorenzo Ferretti - Responsabile Ufficio Marketing e Commerciale, Giovanni Spigno - Ufficio Marketing e Commerciale, Victoria Pachova - Dipartimento psicologico, Anni 1980: La Ferroviaria, Formaggino Grunland, Anni 1990: Linea Messina, Confetti Crispo, 2003-2006: Interconsult - Bertella Fondazioni Speciali, 2019-: Ten Restaurant - Spigas Clienti - Gruppo Pediatrica. Statistiche sugli spettatori presenti negli stadi italiani: Sabato con il Savona tornerà anche il pubblico in curva Piscina, Spezia‑Bari: non tutto il tifo è marcio, Lo Spezia by-night non tradisce nella settimana più difficile, Calcio, la Carrarese piega lo Spezia in rimonta. I VV.FF. La prima metà degli anni 1970 vede lo Spezia protagonista di una lunga serie di anonimi campionati di centro classifica; poche sono le novità nel parco giocatori: uomini come Motto, Bonanni, Memo, Giulietti, Biloni, vestono la maglia bianca per molti anni consecutivi e gli unici scontri di interesse per il pubblico diventano i classici derbies con le squadre toscane ed emiliane. La squadra chiude nuovamente in sesta posizione. Lo Spezia ottiene così il diritto a disputare i play-out contro l'Hellas Verona. [55], Dopo la fine del gemellaggio coi blucerchiati, la tifoseria spezzina ha solamente rapporti di amicizia. [55] La più importante è quella col Savona, coi tifosi savonesi accolti al Picco sempre con cordialità dato il rapporto di stima che lega le due curve da lunga data. Il presidente dello Spezia, Stefano Chisoli, ha parlato ai microfoni di Sky Sport partendo dalla classifica e dai giovani che stanno facendo bene: "Abbiamo. La tifoseria è ormai sfiduciata dopo tanti anni di campionati deludenti, ma la nuova squadra, con il passare del tempo, riesce a conquistarsi la simpatia del pubblico e a ottenere un insperato quinto posto che consente l'accesso ai play-off. Lo Spezia diventa anche la prima squadra in assoluto a centrare nella stessa stagione il treble di Lega Pro formato da campionato, coppa e supercoppa di categoria. Lo Spezia Calcio, a quel tempo, era stato costretto a sospendere l'attività: il presidente Perioli, infatti, era stato catturato e inviato nei campi di concentramento in Germania. All'inizio degli anni 1940 arrivano in maglia bianca Costanzo e Costa, due giocatori destinati a rimanere nella storia della società. La Serie D ospita gli aquilotti per ben quattro campionati; nel 1963-1964 la promozione sembra a portata di mano, ma a due giornate dal termine la bruciante sconfitta per 4-0 sul terreno della diretta concorrente Massese è fatale allo Spezia, che chiude al terzo posto. I grandi club, che non volevano giocare partite dal risultato scontato contro le squadre di oratorio o di piccoli paesini, volevano un campionato più elitario e proposero alla Federazione di ridurre le squadre partecipanti. La promozione in Serie C arriva grazie alla penalizzazione inflitta al Viareggio, al quale la CAF toglie tre punti per illecito sportivo;[20] lo Spezia è così primo in classifica. [3][10] Fino al termine della stagione gli aquilotti sono quindi costretti a giocare lontano dalle mura amiche, ma riescono ugualmente a conquistare la salvezza nella ripetizione dello spareggio con il Derthona, vinto per 3-2 l'8 luglio 1923, dopo che la prima gara di spareggio era stata interrotta sul 0-0 dopo ben 207 minuti di gioco. Per offrire un'esperienza di navigazione ottimizzata e in linea con le tue preferenze, Spezia Calcio utilizza cookie per personalizzare contenuti e annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il traffico web. Il presidente dello Spezia Stefano Chisoli ha fatto un primo bilancio dell’avventura in Serie A dei liguri. Spezia Calcio - Sito ufficiale. Ma il 23 gennaio 2011 Vannucchi subisce un brutto infortunio sul campo del Gubbio che gli procurerà una lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il suo colore sociale di riferimento è il bianco, affiancato dal nero. Epiche sono le vittorie, sia in casa che in trasferta, con tutte le squadre rivali storiche degli aquilotti.