Sia per la data di nascita, sia per quella di morte, non c'è tuttavia alcuna certezza e quanto riportato costituisce semplicemente il parere di una maggioranza relativa, anche se sostanziosa, di tradizionisti. Maometto ebbe i seguenti figli (tutti premorti al padre, con l'eccezione di Fāṭima al-Zahrāʾ): Pur avendole sposate, non ebbe rapporti coniugali con Asmāʾ bt. ", in: Professore emerito di "Linguistica semitica" presso l'. Vi sono comunque studiosi musulmani che sostengono che i dati riguardanti l'età di Maometto e di ʿĀʾisha siano contraddittori e che ʿĀʾisha poteva essere d'età alquanto maggiore[87][88]. Maometto costituiva un pericolo, perché stava stravolgendo la città con la uguaglianza e i diritti delle donne, stava impadronendosi della mente dei giovani. Un’oscura strage alla Mecca e una strana spedizione navale russa in Antartide, con tappa a Gedda in Arabia Saudita. Nell'Arabia preislamica già esistevano comunità monoteistiche, comprese alcune di cristiani ed ebrei. Considerato l'ultimo esponente di una lunga tradizione profetica, entro la quale egli occupa per i musulmani una posizione di assoluto rilievo[9][10], venendo indicato come «Messaggero di Dio»[11] (Allah), «Sigillo dei profeti»[12] e «Misericordia dei mondi»[13] (per citare solo tre degli epiteti onorifici attribuitegli per tradizione), Maometto sarebbe stato incaricato da Dio stesso, tramite l'angelo Gabriele[14], di predicare l'ultima Rivelazione all'umanità[15][16][17]. Lo stesso Maometto comandò molte di queste scorrerie. Mar 2, 632. Si trattava di un'oasi ricca di acque con un'agricoltura fiorente. [76][77], Dopo un protratto periodo di indifferenza nei confronti dell'Islam, equivocato dalla Cristianità occidentale e orientale, come una delle eresie del Cristianesimo[78][79] nelle dispute con cristiani, questi ultimi sottolinearono sovente il carattere sincretistico della religione di Maometto, basata allo stesso tempo su tradizioni arabe preislamiche (come il culto della Pietra Nera della Mecca) e su tradizioni cristiane siriache ed ebraiche, e mossero critiche alla personalità di Maometto, alla formazione e trasmissione del testo coranico e alla diffusione dell'islam attraverso la spada.[80]. d.C. . Soluzioni per la definizione *La storica fuga di Maometto dalla Mecca* per le parole crociate e altri giochi enigmistici come CodyCross. Fra le mogli sposate successivamente la più importante (malgrado non gli desse figli) fu ʿĀʾisha, figlia di Abū Bakr, nata verso il 614. Dopo molti tentativi infruttuosi, l'incontro con alcuni uomini di Yathrib (che sarebbe poi diventata Medina) si rivelò fortunato: per loro infatti erano familiari sia il concetto di monoteismo, sia la possibilità dell'apparizione di un profeta, essendo presente una forte componente ebraica nella città. MAOMETTO SCAPPA DALLA MECCA Maometto si trasferisce a Medina e inizia l'era musulmana (per i musulmani questo è l'anno 0) Feb 7, 630. Nonostante ciò, Maometto predicò a Medina per otto anni e qui, fin dal suo primo anno di permanenza, formulò la Costituzione di Medina (Rescritto o Statuto o Carta, in arabo Ṣaḥīfa) che fu accettata da tutte le componenti della città-oasi e che vide il sorgere della Umma, la prima Comunità politica di credenti. Il racconto dell'Isrāʾ e quello del Miʿrāj (divulgato in traduzione nel mondo cristiano medievale come Libro della Scala, ossia "dell'ascesa [al cielo]"), partendo da alcuni passi del Corano, parla di un viaggio oltremondano di Maometto e presenta varie affinità con la cosmogonia e con altri aspetti della Divina Commedia dantesca, senza per questo poter parlare di imitazione per quanto riguarda l'alto livello poetico e il contenuto teologico prettamente cristiano del capolavoro dantesco. Due mesi dopo il ritorno di Maometto alla Mecca da un viaggio in Siria, la quarantenne Khadìja, attraverso un'intermediaria, si propose in sposa al venticinquenne Maometto. El viejo mito expuesto por Dr. T.O. Le cancellò di suo pugno e disse: 'Scrivi «Muḥammad figlio di ʿAbd Allāh» e redigi il trattato come te l'ho dettato'". ), An Introduction to Shi’i Islam – The History and Doctrines of Twelver Shi’ism, Il riferimento è alla prima, e tuttora più autorevole, biografia di Maometto: quella di, Umm Salama Hind bt. Maometto non scrisse alcuna parte del Corano, dando questo incarico (sommariamente adempiuto, visto lo stato imperfetto dello standard scritto della lingua araba) a suoi segretari, che provvidero a trasferire il dettato orale su occasionali pergamene o altri supporti di fortuna, come pezzi di stoffa - per lo più lino, seta o bazz, una sorta di satin -, legno ovvero ossa larghe di animali, come le scapole, e altro ancora. Cosa accadde? Da giovane fu cammelliere al servizio della ricca vedova Khadigia, che poi sposò. Ascese ancora, e venne ammesso al cospetto di Dio, avendone quindi per Suo onnipotente volere una visione beatifica del tutto straordinaria: l'Infinità, che è uno degli attributi di Dio, e l'immensa Potenza Divina renderebbero infatti impossibile a un vivente di accostarsi a Lui. A questo punto, minacciato dai mercanti, Maometto fuggì dalla città de La Mecca e riparò in quella che oggi chiamiamo Medina. Perchè Maometto fuggi dalla Mecca per ripararsi a Medina? I principali seguaci di Maometto furono giovani - figli o fratelli di mercanti - oppure persone in rotta con i loro clan di origine, insieme a stranieri la cui posizione nella società meccana era piuttosto fragile. In tutte queste circostanze Maometto colpì in diversa misura anche gli ebrei di Medina, che si erano resi colpevoli agli occhi della Umma della violazione del Rescritto di Medina e di tradimento nei confronti della componente islamica. Non condannò mai chi lo trattò male. "Note sur l'origine du nom de «Mahomet»", in: La diffidenza di Maometto verso la poesia, ritenuta un prodotto dei, Ecco il testo originale traslitterato: « ... "Anā Rasūl Allāh wa anā Muḥammad ibn ʿAbd Allāh. In breve raggiunsero Medina, diventato un porto sicuro, musulmani provenienti da tutte le tribù della Mecca. Nel 630 Maometto era ormai abbastanza forte per marciare sulla Mecca e conquistarla. Con la morte di suo zio Abū Ṭālib, la leadership dei Banu Hashim passò a Abū Lahab, strenuo avversario di Maometto, che ritirò la protezione a lui offerta dal clan: per naturale conseguenza, chiunque avesse tentato di uccidere Maometto non si sarebbe più esposto alla vendetta del suo clan. Fra essi il suo amico intimo e coetaneo Abū Bakr[37] e un gruppetto assai ristretto di persone che sarebbero stati i suoi più validi collaboratori: i cosiddetti "Dieci Benedetti" (al-ʿashara al-mubashshara). Maometto ebbe anche sedici concubine ma solo dalla sua schiava, che sposò, la copta Māriya, ebbe un figlio: Ibrāhīm, deceduto a otto mesi con grande dolore dello stesso Maometto che poco tempo dopo, morendo fra le braccia di ʿĀʾisha, lo raggiunse nella tomba. Maometto nonostante fosse fuggito non aveva abbandonato la predicazione. 3 Leggi le risposte. L'intento fu realizzato come concordato il 2 marzo 629, con quello che viene ricordato come "Pellegrinaggio d'adempimento" (ʿumrat al-qaḍāʾ). L'origine dell'adattamento italiano del nome è rintracciabile nell'opera di Giovanni Damasceno: il De haeresibus (Περὶ αἱρέσεων, "Perì hairéseōn") ove il nome del profeta dell'Islam appare in lingua greca come "Mάμεδ" (Mámed)[51] o Mαμὲδ" (Mamèd)[52] o anche "Μωάμεθ" (Mōámeth),[53]. Per quel "gigantismo" che caratterizza le "realtà angeliche", anche in contesti diversi da quello islamico. In virtù della rivelazione divina di un versetto del Corano fu consentito a Maometto di superare questo limite, ed alcuni dei suoi matrimoni furono contratti per sanzionare alleanze o conversioni di gruppi arabi pagani, dal momento che gli usi del tempo prevedevano che si contraesse un vincolo coniugale fra le parti per rafforzare un importante accordo che s'intendeva concludere. Bilāl, un altro schiavo musulmano che rifiutò strenuamente di abiurare, veniva invece obbligato dal suo padrone a distendersi sulla sabbia bollente nell'ora più calda del giorno, dopodiché gli veniva posato un macigno sul petto. STORIA: fondato in Arabia (terra di allevatori politeisti) da Muhammad ibn Abdallah (Maometto) nel VI sec. Il Messaggero di Allah gli chiese: “Mi cacceranno?”. Pochi si chiedono perché l’Islam faccia iniziare la sua era dall’Egira. cronologia.leonardo.it is using a security service for protection against online attacks. A Taif cercò di diffondere la nuova religione Islamica, ma fu preso a sassate. Gli storici che mettono in dubbio l'esecuzione della tribù Banu Qurayẓa sottolineano come il cronista Ibn Isḥāq fosse stato giudicato inaffidabile dal suo contemporaneo Malik ibn Anas, uno dei più importanti giuristi del sunnismo, fondatore del madhhab malikita, mentre il giurista sciafeita Ibn Hajar al-'Asqalani descrisse Ibn Isḥāq come un narratore di "racconti strani".[50]. In verità Egli è l'Ascoltante, il Veggente.[39]». Qāla lī ʿAlī (ʿalayhi al-salām): "Amha, Altri sostengono che questo passo del Corano è una metafora per indicare che ci sarà il giudizio di Dio dopo la morte, che l'uomo giudicato sappia o non sappia leggere e scrivere. Non è forse tradimento questo? Diciamo subito che questa, l’Egira, è la fuga di Maometto da La Mecca a Medina. … Come risulta da una lettera inviata nel 1141 dall'abate Pietro di Cluny, detto il Venerabile, a Bernardo di Chiaravalle, in occasione della traduzione di un "breve scritto apologetico arabo-cristiano, la Summula brevis contra haereses et sectam Saracenorum, sive Ismaelitarum, il nome "Muḥammad" è reso fin da allora come "Machumet". "Maometto" è la volgarizzazione italiana fatta in età medievale del nome "Muḥammad". Ricerca - Avanzata Parole. Ricerca - Avanzata Parole. In proposito si è anche espresso uno dei più apprezzati storici del primo Islam, Fred McGrew Donner, che afferma:[49], «dobbiamo... concludere che gli scontri con altri ebrei o gruppi di ebrei furono il risultato di particolari atteggiamenti o comportamenti politici di costoro, come, per esempio, il rifiuto di accettare la leadership o il rango di profeta di Muhammad. Raggiunsero incolumi Medina il 24 settembre 622. Non mi sorprende che cercasse di tenerlo nascosto. In nessuno di questi casi Mahomet o Mahoma appaiono ricollegabili a espressioni ingiuriose, come invece suggerirebbe il nome Malcometto usato da Rustichello nella sua trascrizione del resoconto di viaggio di Marco Polo alla fine del XIII secolo (1298, comunque in un anno successivo al 1295): oltre mezzo secolo quindi dopo le prime attestazioni in volgare castigliano e francese.[61]. [34] La tradizione riporta un dialogo avvenuto fra Waraqa, interpellato da Khadīja per la sua vasta cultura, e Maometto: «Waraqa chiese: "Nipote mio, cos’hai"? Secondo una tradizione islamica, egli stesso era un ḥanīf e un discendente di Ismaele, figlio di Abramo. [74] Studiosi occidentali fanno notare come le tribù nomadi, compresa quella di Maometto, disprezzassero la scrittura, privilegiando la trasmissione orale delle conoscenze. Ché il tuo Signore è il Generosissimo, (4) Colui che ha insegnato l’uso del calamo, (5) ha insegnato all'uomo quello che non sapeva[32]». Questa ipotesi è congruente col fatto che, secondo il più antico e più autorevole biografo del profeta Maometto, Ibn Ishaq, ʿĀʾisha era "nata nella Jāhiliyya", vale a dire prima del 610[90], e che le tradizioni sull'età di 9 anni di ʿĀʾisha provengono tutte da Hisham ibn 'Urwa, sulla cui affidabilità molto si discute tra gli stessi studiosi di ḥadīth, specialmente per quelli di provenienza irachena, sottilmente ostili ad ʿĀʾisha,[91] senza trascurare il fatto che, secondo lo storico Ṭabarī, ʿĀʾisha sarebbe stata fidanzata addirittura prima del 610 a Jābir ibn Muṭʿim ibn ʿAdī, figlio di Muṭʿim ibn ʿAdī, capo del clan meccano dei Banū Nawfal. Poi scrisse: "Questo è ciò su cui concorda Muḥammad: egli non entrerà a Mecca con le armi (in pugno)..." ».[67]. Maometto, che era comunque cittadino di Mecca, stava cercando aiuto contro i suoi stessi concittadini presso una tribù confinante. Il primo grande fatto d'arme nella storia dell'islam è costituito dalla Battaglia di Badr, in cui i musulmani risultarono vittoriosi nonostante l'inferiorità numerica. W. N. Arafat, "Did Prophet Muhammad ordered 900 Jews killed? Appassionato di. Fu l’unica persona nata nella sacra Ka’ba, l’antica costruzione situata all’interno della Sacra Moschea, al centro della Mecca. di R. Tottoli, Torino, Einaudi, 2011, pp. 202). In occasione dei due primi fatti d'armi, furono esiliate le tribù ebraiche dei Banū Qaynuqāʿ e dei Banū Naḍīr accusati i primi di offesa alla pudicizia di una ragazza musulmana e i secondi di complotto, unitamente ai Meccani pagani, ai danni dei musulmani. [45], La sentenza non fu formalmente decisa da Maometto che aveva affidato il responso sulla punizione da adottare a Saʿd b. Muʿādh, sayyid dei Banū ʿAbd al-Ashhal, clan della tribù medinese dei Banu Aws, un tempo principale alleata dei B. Qurayẓa. Fuggì dalla Mecca a Medina — Soluzioni per cruciverba e parole crociate. È indicato in volgare italico arcaico anche come Macometto.[7][8]. Secondo Ibn Sa'd, le persecuzioni dei musulmani alla Mecca cominciarono quando Maometto annunciò i versetti che condannavano l'idolatria e il politeismo, mentre gli esegeti coranici le situano con l'inizio delle predicazioni pubbliche. es.senz4 Pubblicato IL 23/08/2011, ORE 13:08. Cominciò così un lungo periodo di persecuzioni nei confronti di Maometto e dei suoi seguaci[38]. Dopo aver respinto gli assedianti pagani, i musulmani accusarono i Banū Qurayza di tradimento[42] e li assediarono per venticinque giorni nelle loro fortezze, costringendoli alla resa. Nello stesso periodo molte persone visitarono la Kaʿba come pellegrini o per concludere affari: Maometto approfittò di questa occasione per trovare un luogo sicuro per lui e per i suoi seguaci. di A. Bausani, Il Corano, Firenze, Sansoni, 1961, p. I musulmani fanno iniziare la loro era dal 622 d.C., quando il profeta Muhammad (Maometto) fuggì (ègira) dalla Mecca per unirsi ai suoi seguaci a Yitrib (Medina). «Mossul è un grande reame, ove è molte generazioni di genti, le quali vi conterò incontenente. Alcuni anni dopo il matrimonio, nel 605, il primo biografo del Profeta, Ibn Isḥāq, riferisce il ruolo fortuito avuto dal futuro Profeta nel reinserimento della pietra nera - situata in quella che è oggi la Grande Moschea della Mecca - nella sua collocazione originaria. Fatima, piegata dal dolore della perdita del padre e logorata da una vita di sofferenze e fatiche, morì sei mesi più tardi, diventando in breve una delle figure più rappresentative e venerate della religione islamica. [31] Dunque Maometto, come altri ḥanīf, cominciò a ritirarsi a cadenze regolari in una grotta sul monte Hira, vicino alla Mecca, per meditare. Maometto nacque in un giorno imprecisato (che secondo alcune fonti tradizionali sarebbe il 20 o il 26 aprile di un anno parimenti imprecisabile, convenzionalmente fissato però al 570[18]) alla Mecca, nella regione peninsulare araba del Hijaz, e morì il lunedì 13 rabīʿ I dell'anno 11 dell'Egira (equivalente all'8 giugno del 632[19]) a Medina e ivi fu sepolto, all'interno della casa in cui viveva. ʿAffān a farlo mettere per iscritto da una commissione coordinata da Zayd b. Thābit, principale segretario del Profeta. Maometto chiese un panno e vi mise al centro la pietra, poi la trasportò insieme agli esponenti dei clan più importanti, ognuno dei quali reggeva un angolo del tessuto. Maometto cominciò dunque a predicare la Rivelazione che gli trasmetteva Jibrīl, ma i convertiti nella sua città natale furono pochissimi per i numerosi anni che egli ancora trascorse alla Mecca. Speravano inoltre, accogliendo Maometto, di poter guadagnare la supremazia politica sulla Mecca, di cui invidiavano i proventi derivanti dai pellegrinaggi. Secondo la tradizione, una notte intorno all'anno 610, durante il mese di Ramadan, all'età di circa quarant'anni, gli apparve l'arcangelo Gabriele (in arabo Jibrīl o Jabrāʾīl, ossia "potenza di Dio": da "jabr", potenza, e "Allah", si rivolse a lui con le seguenti parole: «(1) Leggi, in nome del tuo Signore, che ha creato, (2) ha creato l'uomo da un grumo di sangue! Avrebbero questo privilegio solo i morti, dotati da Dio di particolari sensi del tutto superiori a quelli dei viventi. Seguì la disfatta sotto il monte Uḥud, segnata dal tradimento degli ebrei medinesi e dalla avventatezza di una parte dei soldati musulmani, alla quale Maometto sopravvisse solo perché, colpito da una pietra in pieno viso, cadde privo di sensi e venne creduto già morto dagli avversari. Non sono influenzati dal numero di credenti musulmani nel mondo di oggi o dalla loro forza di fede, perché questi non hanno senso nel determinare la verità. Ritornato dalla madre Credendo che il giovane Maometto fosse posseduto da un demone, Halimah lo riconsegnò a sua madre. Tuttavia, in vari ambiti onomastici islamici non arabofoni il nome è stato comprensibilmente adattato alle specifiche realtà linguistiche locali; ad esempio, fin dall'età ottomana, nel mondo turcofono, dove il nome Mehmet non ha mai sollevato perplessità tra i dotti musulmani di quella e di altre parti del mondo islamico. A giustificare tali ostilità era innanzi tutto il desiderio di vendicare quanto essi stessi avevano subito per anni dagli Arabi politeisti nella loro città natale ma anche, e non secondariamente, di acquisire benessere, potere e prestigio in attesa di realizzare l'obiettivo finale di conquistare La Mecca. Cosa accadde? Da Māriya la Copta ebbe invece Ibrāhīm. Lasciava nove vedove - tra cui ʿĀʾisha bt. Jonathan Berkey afferma: «The religion and cultural tradition of Islam came to be identified as the legacy of Muḥammad, as depicted in the Muslim narrative of Islamic origins...» (Jonathan P. Berkey, La sua relativa superiorità è attestata in numerose opere islamiche; tra tutte, ha un certo peso quanto riferito in margine al suo, È possibile leggere l'interpretazione che la tradizione islamica attribuisce a questi sogni nel. Ma perché proprio La Mecca? Wahb, figlia del sayyid del clan dei Banu Zuhra, anch'esso appartenente ai B. Quraysh. Maometto, nato a La Mecca nel 570 e morto a Medina nel 632, è il fondatore dell'Islamismo. L'altro è con scetticismo. Il 16 luglio 622, giorno in cui fuggì dalla Mecca a Medina, diede inizio alla loro era. Tuttavia Balʿami, traduttore in farsi dell'opera annalistica di Muḥammad Ibn Ǧarīr al-Ṭabarī,[65] sottolinea un'alfabetizzazione sommaria di Maometto e afferma che il detto Trattato sarebbe stato messo per iscritto da ʿAlī, che fungeva da segretario, e che, quando questi si rifiutò di accondiscendere alle richieste dei Coreisciti di cancellare l'epiteto di "apostolo di Dio" (Rasūl Allāh), "Il Profeta gli avrebbe tolto allora il càlamo dalle mani e gli avrebbe domandato: 'Dove sono le parole «Apostolo di Dio»? 595 D.C. Matrimonio con Khadijah Quasi quarant’anni dopo, successivamente alla conquista della Mecca da parte di Maometto, il marito di Fakhita fuggì invece di convertirsi all’Islam, causando l’automatico divorzio. diluitoneltempo Pubblicata IL 23/08/2011, ORE 12:38. Reso nello stesso testo redatto in origine in langue d'oïl (franco-italiano) Le divisament dou monde: «Mosul est un grant roiames qui l'habitant plusors jeneration de jens les quelç deiveserai orendroit. Abī Bakr - e una sola figlia vivente, Fāṭima, andata sposa al cugino del profeta, ʿAlī b. Abī Ṭālib, madre dei suoi nipoti al-Ḥasan b. Maometto, dopo aver ricevuto una rivelazione, 628 marcia sulla Mecca, ma viene sconfitto. Tutte le soluzioni per "Fuggì Dalla Mecca A Medina" per cruciverba e parole crociate. La parola più votata ha 8 lettere e inizia con M La storica fuga di Maometto dalla Mecca. Here the text of the four canonical Gospels is marked off according to the lessons of the temporal cycle of the Greek liturgical calendar of the Jerusalem Church. Il Profeta la sposò dopo un ordine divino ricevuto dall'arcangelo Gabriele. ANNO 630 d.C. ( QUI riassunto del periodo ( longobardo ) dal 591 al 652 ) > *** MAOMETTO ALLA MECCA. Alì nacque a La Mecca il 17 marzo 599. Dopo una crisi mistica avrebbe ricevuto nel 610 la rivelazione del Corano, il libro sacro dei musulmani, che egli affermò di aver scritto sotto la dettatura diretta di Dio. Dopo aver portato in prossimità della sua città natale, un forte contingente armato, affermando di voler compiere un pellegrinaggio alla Kaʿba, Maometto si accordò con i Meccani per rimandare all'anno successivo quel pellegrinaggio, sottoscrivendo nel marzo del 628 l'Accordo di al-Hudaybiyya, suscitando un forte sconcerto tra i suoi seguaci e, particolarmente, in ʿUmar b. al-Khaṭṭāb. In ogni caso, i forti connotati spirituali dell'evento resero indispensabile, per poterla descrivere, l'uso da parte di Maometto di una terminologia dai forti contenuti mistici e poetici; ed espressioni come "sidrat al-Muntahà ʿindahā jannatu l-Māʾwà" ("il loto di al-Muntahà presso il quale è il Giardino di al-Māʾwà") costituiscono un esempio in questo senso. Secondo la tradizione islamica Maometto poté in quella sua prima esperienza teopatica sentire le rocce e gli alberi parlargli. Fammi vedere'. [30] Furono proprio questi sogni a sospingere Maometto, benestante e socialmente ben inserito, verso una pratica spirituale molto intensa e sono quindi considerati anticipatori della rivelazione vera e propria. Il motivo per cui Dante lo colloca tra i seminatori di discordie e non tra gli eresiarchi è probabilmente dovuto a una leggenda medievale che parla di Maometto come vescovo e cardinale cristiano, che poi avrebbe rinnegato la propria fede, deluso per non aver raggiunto il papato o per altra ragione e avrebbe creato una nuova religione «mescolando quella di Moisè con quella di Cristo». (Fred M. Donner, Maometto e le origini dell'islam, ediz. Secondo lo studioso francese Michel Masson[54], invece, nelle lingue romanze, e tra queste l'italiano, si osserva una storpiatura del nome del profeta in senso spregiativo (e da ciò deriverebbero, a suo dire, il francese Mahomet e l'italiano Macometto). ʿAlī e al-Ḥusayn b. Allo stesso modo si esprimono alcuni scrittori italiani[55] che ritengono che il nome "Maometto" non sarebbe di diretta origine araba, ma "un'italianizzazione" adottata all'epoca per costituire una sintesi dell'espressione spregiativa di "Mal Commetto"[56], volta a conferire una connotazione negativa al Profeta dell'Islam.