Questo sito fa uso dei cookie soltanto per facilitare la navigazione. ; Lc 3,21ss. C’è l’amore mio per il Padre, l’amore del Padre per me e l’amore che passa tra il Padre e me, che non è il Padre, è un altro, è un terzo elemento, sono sempre tre per essere uno, anche se partono da due. Descrivendo il battesimo di Gesù, Matteo rivela come in lui si realizzino i tratti del servo del Signore annunciato dal profeta Isaia nella prima lettura. Ad una sovrabbondanza di grazia, Israele è semplicemente invitato a restare fedele al suo Signore. Questo atteggiamento di Gesù che prega è molto importante perché si presenta come uno di tutti ed è il Padre che lo mette in luce, però prega. Alleluia. Benedizione dell’acqua: l’acqua che sgorga dal Tempio santo di Dio, perché raggiungendo tutti, tutti cantino: Alleluia! Dopo la Pasqua, gli apostoli non solo devono far ritorno in Galilea, ma è necessario per loro salire sulla vetta di questa montagna. Si fa così. Riconoscendo perfettamente la potenza insidiosa del male e la propria fragilità, il credente, confidando nell’aiuto del Signore, che ha vinto ogni tentazione (cfr Mt 4,1-11), rinuncia alle opere del maligno e alle gratificazioni del male, per vivere nella libertà dei figli di Dio e non lasciarsi dominare dal peccato. Ci vorranno anche delle cose esterne come è stato Giovanni che chiama, penitenza per prepararci, però poi l’incontro con Gesù è sempre molto silenzioso, è molto intimo. Quest’anno fa turno Marco. Rivestito del Cristo, il neobattezzato riceve la stessa dignità del suo Signore, divenendo egli stesso come Cristo. La forma dialogica, che caratterizza questa parte del rito, esprime molto significativamente la densità di ciò che si sta vivendo. Immagini per la Parola. Lettera di Mons. Proviamo a … È all’interno di questo orizzonte vitale, che Davide arriva gradualmente a compiere dapprima il peccato di adulterio con Betsabea, moglie di Uria (2Sam 11,2-4; cfr Mt 1,6b); quindi a dover compromettere il proprio rapporto personale con il marito, ricorrendo alla finzione e al compromesso, al fine di rimediare all’imprevisto concepimento (2Sam 11,7ss. Il primo video è animato dai nostri sacerdoti. È come se colui che sta per rinascere a vita nuova si inserisca nel dinamismo esistenziale della vita trinitaria. Ecco, poi questa stessa cosa Gesù continua a dirla in noi rispetto agli altri, cioè noi siamo oggetto dell’amore di Dio e Dio dice di noi: “Tu sei il figlio che io amo” e vuol poter dire: “In te mi sono compiaciuto” perché veramente la dice in Gesù, ma in Gesù lui vede riassunti tutti. Gesù accoglie l’esperienza del Battista (cfr Lc 20,3-6), facendosi anch’egli battezzare (Mt 3,13ss. Carlo Maria Viganò. Maras in queste conversazioni, partiva dalle letture del giorno e le commentava direttamente senza nessun altro supporto se non il Vangelo e l’attenzione di chi ascoltava. Il primo dei sette sacramenti della Chiesa cattolica, quello per il quale una persona entra a far parte della Chiesa cristiana. Sul battesimo ci sono due concenzioni distanti ed antitetiche l'una dall'altra.. Il battesimo per la religione cattolica ha il potere di cancellare la fonte di tutti i peccati, quello originale. ; 10,2; 12,13; 15,29; Gal 3,27) e nella Prima Lettera di Pietro (1Pt 3,21-22) che assistiamo ad un’interpretazione profondamente ricca dell’esperienza battesimale. Mentre entra in acqua, il cielo si apre sopra di lui. Sono stati i nostri genitori, e poi in seguito i familiari e gli amici a chiamarci per nome. Qui sei al sicuro, sotto il manto di Maria. E’ la base perché il Padre lo metta in luce, chi si mette all’ultimo posto Dio lo mette al primo posto; Gesù poi lo dirà nel suo insegnamento perché l’ha fatto Lui. Lo stupore e la preghiera sono, in definitiva, due esperienze fondamentali della fede, rese possibili dalla guarigione, operata da Gesù. Ad essere stato consacrato è Cristo stesso (cfr Lc 4,18; At 4,27; 10,38; Ebr 1,9) e in lui ogni battezzato riceve l’unzione crismale, divenendo a sua volta egli stesso unto e consacrato (1Gv 2,27). Anche la chiamata dei primi discepoli è avvolta nell’alone del progetto misterioso di Dio, che vede, chiama e accoglie, senza alcun merito, ma solo per grazia. In tutti questi significati l’acqua appare nella sua complessa funzione di garantire la vita, purificando e dissetando il cuore dell’uomo e la vita di ogni essere vivente, ma anche nella sua forza distruttiva. Questi tre lavacri spirituali, ossia nell’acqua, nel sangue e nelle lacrime, sono possibili, in quanto tutti e tre si riferiscono all’unico grande lavacro, quello del Calvario. È un momento estremamente significativo. Il gioco ormai è fatto e il dato è tratto: il male appare agli occhi della donna buono, gradito, appetibile (Gn 3,6), per cui non le rimane altro che la sua disfatta totale e la realizzazione del peccato con il coinvolgimento di Adamo (Gn 3,6-7). L’articolo – qualcuno fra i più anziani ricorderà Ubbidienza – Una meditazione a partire dal battesimo di Gesù in Matteo 3, 13-17 – era stato scritto da un prete toscano, Don Lorenzo Milani. Quest'anno vista la difficoltà nel fare attività in presenza, abbiamo deciso di proporvi un momento di preghiera giornaliera con dei brevissimi video di meditazione sul Vangelo del giorno. Intanto vuol dire che anche noi bisogna essere sempre pronti a riconoscere questo Gesù, anche se viene in maniera molto nascosta, non trionfalista. È Cristo che con la sua morte ci ha lavati e con il suo sangue ci ha purificati. Come Dio ha rivestito, dopo il peccato, Adamo ed Eva con tuniche di pelli, così ora, lavato e purificato dallo stesso peccato originale, il battezzato è rivestito della dignità di Cristo. Ha detto sì e il che vuol dire di no a tutto quello che non è Dio, ma non è sullo stesso piano. L’Unzione Crismale ricorda la regalità; la Veste bianca richiama la dignità filiale; la Luce, infine, è un chiaro rimando allo splendore della propria vita. La preghiera cristiana quindi è sempre allo stesso tempo autenticamente personale e comunitaria. «Un tentativo di rendermi conto dell’amore di Dio è stato per me la meditazione sul battesimo di Gesù (Lc 3,21s.). È stata un’accoglienza gratuita, amorosa, agàpica. La nuova dignità è il dono della propria identità. La celebrazione regolare della Santa Cena ci accompagna attraverso la nostra vita da cristiani, il battesimo segna l’inizio della vita cristiana. Questa domanda iniziale del sacerdote sembra quasi una sorta di irruzione, apparentemente poco pertinente con il resto della celebrazione liturgica. La tradizione della Chiesa parla di tre lavacri: il bagno nell’acqua, quello nel sangue e, infine, il lavacro delle lacrime. Il famoso titolo: “Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio.” e subito con un’evidenza profetica tolta di peso da Isaia, ci è presentato Giovanni, nel luogo – il deserto – e il sembiante dell’irsuto Elia. Il sacerdote o celebrante pronuncia, a questo punto solenne del rito, il nome di colui che sta ricevendo il battesimo. E quando l’acqua diviene strumento di morte nel drammatico evento del diluvio universale, anche allora l’orante scorge in essa la fine del peccato e l’inizio della vita nuova. Ed anche: il bene è, il male non è. Il male è un bene deformato, è un bene mancante. È qui che il cristiano rivive il proprio battesimo; in questa dinamica liturgia battesimale, all’insegna della resurrezione del Signore, il credente in Cristo avverte nella propria vita la potenza della Pasqua del suo Signore. E’ un momento molto solenne dell’umanità perché i presenti hanno sentito questa voce. 8ss.). Anche oggi soffia lo Spirito. La consegna del decalogo è l’occasione perché questi riscopra la propria vocazione di essere proprietà particolare del Signore e nazione santa (cfr Es 19,3-8; anche Dt 11,26-28), impegnandosi a vivere secondo la volontà di Dio: Quanto il Signore ha detto, noi lo faremo! Egli battezzerà in S.S. e fuoco perché ce l’ha lo S.S.  Egli annunzierà il diritto alle nazioni, egli porterà la legge dell’amore, la legge dell’amore reciproco che rivelerà alla fine della sua vita Gesù, ma è legge che lo unisce al Padre, amatevi scambievolmente. Una meditazione sul Grande ripristino in arrivo nel mondo. Anche Lui battezzerà con acqua, ma con tutto un altro valore, non è soltanto un segno di una trasformazione che l’uomo fa, il pentimento è l’uomo che lo fa, è l’uomo che si converte, ma è il segno di un lavoro che Dio fa. Giovanni aveva, però, detto: “Verrà uno che battezzerà in Spirito Santo e fuoco”. Ma è soprattutto a Sichem che Israele rinnova la propria promessa di fedeltà al suo Signore (Gs 24,1-28), dopo che finalmente questi riesce ad aver ragione di tutti i suoi nemici, i quali si opponevano al suo ingresso nella terra promessa. Rinato e purificato, il cristiano può ora bere al banchetto eucaristico. L’espressione “Liberaci dal male (cfr Mt 6,13; cfr Lc 11,4)” è, pertanto, la richiesta della libertà interiore, insidiata quotidianamente dal maligno. La preghiera di benedizione dell’acqua battesimale, nel richiamare i modi e i tempi, attraverso cui l’acqua lungo la storia della salvezza è diventata figura del Battesimo, mette in risalto i momenti salienti e più significativi, presenti nell’Antico e nel Nuovo Testamento. Non c’è dubbio che, dei tre segni, il più importante è l’Unzione col Sacro Crisma. Il Battesimo è puro dono Ancora un’osservazione. La formula “Che nome date al vostro bambino?” è qui una domanda di identità, con cui il nuovo battezzato entra nella Chiesa e nel popolo dei figli di Dio. Si tratta, qui, dell’unzione sul capo con l’olio profumato, attraverso il quale è richiamata precisamente la realtà della consacrazione battesimale, che rende il battezzato sacerdote, re e profeta. Pertanto, la santità è un dato costitutivo della nostra essenza; è una realtà sostanziale; è un dono gratuito, scaturito dalla Pasqua di Cristo. ... vi porterò sul Mio cuore, e vi terrò sulle Mie ginocchia! Il bagno nell’acqua è il sacramento del Battesimo, che ci rigenera e ci salva. Il battesimo di Giovanni era molto importante perché aveva il valore di chiamare tutti a penitenza, a pentirsi per ricevere Gesù, quindi Gesù non doveva battezzarsi perché non aveva niente di cui pentirsi e poi Gesù era lui. Uno, il primo, dei sette sacramenti [Latino: baptismum, baptisma]. Come non vedere in tutto questo l’esperienza descritta dal profeta Isaia alla fine del suo racconto vocazionale (Is 6,9-10)? Citazioni, aforisma e frasi sul battesimo è una raccolta di frasi da scrivere su un bigliettino e donare al piccolo nel giorno del battesimo. ), ma rimanga nella dimenticanza l’evento, che ha provocato in noi l’innesto nel mistero di Cristo e ci ha resi sostanzialmente santi. Il Papa, nelle sue catechesi del mercoledì (dall' 11 aprile al 6 giugno 2018), riflettere sui due Sacramenti del Battesimo e della Cresima. Quando uno è battezzato da piccolo lo fanno i padrini a nome suo, ma poi lui nella vita dovrà aderire a quello che hanno fatto i padrini ed anche lui dovrà rinnovarsi, purificarsi, dovrà sentirsi bruciare da questa nuova vita che porta in lui una dimensione più grande di lui. Il Papa, nelle sue catechesi del mercoledì (dall' 11 aprile al 6 giugno 2018), riflettere sui due Sacramenti del Battesimo e della Cresima. Rito dell’esorcismo e unzione neo-catecumenale: la liberazione dal male; 4. Quindi, il sacerdote accoglie il bambino, chiamandolo per nome e aggiungendo l’aggettivo caro: Con grande gioia la nostra comunità ti accoglie. L’uomo deve scegliere il bene, se sceglie il male l’uomo non si realizza, l’uomo non fa una cosa umana positiva. Benedetto dal Vescovo durante la Messa Crismale del Giovedì Santo, l’olio dei catecumeni è il segno della forza divina, che il cristiano, inserito in Cristo, riceve in dono. Il rapporto che nasce da due e poi diventa uno e che è anche tre perché c’è anche la luce che nasce dai poli. Le letture del giorno del Battesimo del Signore- seconda manifestazione di Gesù, dopo l’Epifania- sono caratterizzate da un movimento discendente, dal cielo alla terra, dall’alto verso il basso. Quindi si capisce molto bene quando la voce dall’alto dice queste parole era il momento di riconoscere che quello era Gesù, che quello era il Messia. Meditazione sul Santo Vangelo di oggi Le prime comunità cristiane ben sapevano come Dio, nella figura di Gesù, avesse sofferto e patito la croce, carico di tutti i nostri peccati. L’unzione neocatecumenale sul petto, che ne segue, indica la protezione dal peccato e dal male. Gesù è e gli altri vengono, lo seguono perché sentono l’amore e dopo Gesù dice anche: “Se volete seguirmi, prendete la croce. Chiamati per nome e segnati dalla croce, siamo stati accolti per accedere al mistero del fonte battesimale. Ne deriva che il male si insinua nel cuore dell’uomo attraverso una serie di sottili dinamiche interiori, che se non fermate in tempo con la vigilanza e il discernimento portano l’uomo precisamente alla disfatta. Non c’era il concetto che il Messia era il Figlio di Dio. Quel sangue inebria i cuori assetati e quell’acqua disseta i cuori aridi e disseccati. La Chiesa luterana prevede soltanto due sacramenti: il battesimo e la Santa Cena. Epifania: non sono arrivati i Magi si è manifestato il Re. È il simbolo della nostra fede, a cui il fedele è chiamato a dare il proprio esplicito assenso. Meditazione del Vescovo Mario sul Battesimo del Signore. Chiamato per nome, questi viene battezzato nel nome della Trinità. Realmente egli si è tuffato e immerso nel suo sangue, che diviene lavacro di reale e totale purificazione. Entriamo, quasi in punta di piedi, nel rito del Battesimo, la cui celebrazione è in un certo senso il paradigma della vita del cristiano e perciò il criterio, entro cui focalizzare l’intera sua esistenza. Davide è ormai diventato un re potente; si è insediato a Gerusalemme e vive nella reggia. Qual è il significato di questo duplice atteggiamento? Grazie Luca, non conoscevo questo blog, è un bellissimo ricordo di Maras anche oggi. Questa solenne benedizione, che il sacerdote pronuncia durante il rito del battesimo e soprattutto durante la Veglia Pasquale quando l’attenzione di tutta la comunità è posta sull’acqua, contenuta nel fonte battesimale, ha una sua struttura propria, modellata sulle antiche preghiere giudaico-cristiane. Che la sua vita sia ricca di sorrisi radiosi come in questo giorno di Festa. Ha odiato il male, ma il male non ha una realtà oggettiva ontologica, non ha un essere. 12. ; Is 51,10), sia come indispensabile donatrice di vita (Es 23,25; 1Sam 30,11ss. Questa grazia che è S.S. ed è fuoco perché purifica, rinnova. Fermiamoci ora sulla preghiera di benedizione dell’acqua. 1. Quindi, l’orante chiede per i catecumeni, che ne riceveranno l’unzione, energia e vigore, affinché illuminati dalla sapienza divina comprendano più profondamente il Vangelo di Cristo e sostenuti dalla potenza dello Spirito assumano con generosità gli impegni della vita cristiana. Ci aiuta in questa meditazione la stupenda icona biblica della guarigione del sordomuto, che rivela in modo straordinario l’opera misericordiosa di Dio, realizzata in noi attraverso il Battesimo e plasticamente espressa con il rito finale dell’effatà. La Chiesa ci accoglie come sue membra; e lo fa con gioia e con amore materno. Lo stesso potere della croce di cristo applicato alla singola persona. L’unzione sul petto è la corazza battesimale, che conduce il battezzato a lottare contro il male, certo della protezione di Dio, che difende il lottatore contro gli inganni del maligno. Naturalmente, siccome era il figlio di Dio, Dio lo ha manifestato: “Venne una voce dall’alto che disse: ‘Questo è il mio figlio prediletto’ quindi amato più di tutti, più di tutto e in Lui mi sono compiaciuto”. Sempre nella Bibbia la nudità è sinonimo di vergogna e la vestizione è vista, di conseguenza, come la soluzione e il ripristino della dignità perduta (Es 20,26; Lv 18,6ss. È fin troppo chiaro, quindi, che l’abito è il segno della propria dignità e del proprio valore. Proviamo a … ; Mt 25,36; 2Cor 11,27; Ap 3,18; 16,15). Anche l’ubriaco fradicio Noè, che mostrò ai figli le proprie vergogne, è ricoperto con il mantello dai suoi due figli Sem e Jafet, dopo che Cam ha visto il padre scoperto (Gn 9,22-23). Ed eccoci giunti al momento decisivo del rito battesimale: la rinuncia al peccato e la decisione di vivere nella pienezza della grazia e della fede in Cristo Gesù. Meditazione sulla santa povertà ... aspetti complementari dell’unica chiamata che il Signore ci rivolge in quanto persone a Lui consacrate mediante il Battesimo e scelte senza alcun particolare nostro merito ad essere per Lui piccole vittime di amore. Ci concentreremo soprattutto sul rito del sacramento del Battesimo, che racchiude in sintesi il significato profondo della nostra rinascita in Cristo. Delle tre modalità, la più eloquente è la forma per immersione, grazie alla quale colui che riceve il battesimo si immerge per tre volte nelle acque, rappresentando in tal modo la morte dell’uomo vecchio, e riemerge da uomo nuovo, da creatura rinnovata e da risorto in Cristo nella pienezza della grazia pasquale. Più scarno tra gli evangelisti: ci narra del Battesimo del Signore Gesù al Giordano nel modo più sobrio tra i sinottici, ma non tralascia la voce del Padre che proclama il compiacersi nel suo Figlio amato Gesù. Una meditazione sul "grande ripristino" in arrivo nel mondo “Una presunta pandemia… è stata utilizzata per creare una tremenda crisi sociale ed economica globale e quindi per legittimare la drastica riduzione dei diritti fondamentali della popolazione. ; Zc 14,8; Is 55,1ss.). “Se nel Battesimo è lo Spirito Santo a immergerci in Cristo, nella Confermazione è il Cristo a colmarci del suo Spirito, consacrandoci suoi testimoni, partecipi del medesimo principio di vita e di missione, secondo il disegno del Padre celeste … Ogni giorno prendete la vostra croce”. La fede condivisa nella Chiesa (credo la santa Chiesa cattolica) diviene per il credente condivisione piena, nella comunione dei santi, della remissione dei peccati e della speranza della resurrezione della carne e della vita eterna. Lavato in quest’acqua dalla macchia del peccato, l’uomo può recuperare l’immagine divina e rinascere come nuova creatura. Ecco Lui era in preghiera e si presentava con atteggiamento di umiltà. Se Israele ha faticato per far sì che la monarchia non fosse un’istituzione troppo umana, superba e arrogante, ma segno della potenza di Dio, che con il suo braccio potente rivela la verità della storia, questa grande tensione teologica ha prodotto, di fatto, l’attesa del Messia, sfociata e culminata nella persona di Gesù, il Cristo e l’unto di Dio, che con la predicazione del Regno ha reso visibile l’avvento della potenza divina. Giovanni che aveva tutta una vita di preparazione non solo perché era stato santificato ancor prima di nascere dall’incontro con Gesù che era in Maria. Ora mentre tutto il popolo era nel Giordano e Giovanni battezzava, venne Gesù e si fece battezzare anche lui e mentre pregava il Cielo si aprì e sopra di lui scese lo S.S. sotto forma di colomba e si udì una voce dal Cielo che diceva: ‘Tu sei il mio figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto’ “. È l’adesione ferma alla santissima Trinità, ossia al mistero di Dio, che si è rivelato in Gesù Cristo nella trinità delle persone e nell’unità ed uguaglianza della natura. Questi predica un battesimo di conversione e di penitenza (Mt 3,2.7-8; At 19,4) e si ritira nel deserto a richiamare il cammino di Israele verso la libertà (cfr Lc 7,24-28). Duro cammino verso il patibolo, per giungere alla gloria. Notiamo come il male si stia insinuando nel cuore di Davide in modo molto sottile e subdolo: considerazione sproporzionata di sé, appropriazione di un ethos o comportamento condiviso e ozio esistenziale. Questa è la voce Sua”. Le letture del giorno del Battesimo del Signore- seconda manifestazione di Gesù, dopo l’Epifania- sono caratterizzate da un movimento discendente, dal cielo alla terra, dall’alto verso il basso. La Comunità monastica di Cotrino è lieta di offrire ai propri lettori e visitatori del sito una meditazione mensile sul sacramento primordiale della vita cristiana. Chiamato per, Ed eccoci giunti al momento decisivo del rito battesimale: la rinuncia al peccato e la decisione di vivere nella pienezza della grazia e della fede in Cristo Gesù. Egli vi battezzerà con lo S.S. e con il fuoco’. Il credente si impegna qui a ricusare le insidie perniciose delle tenebre e a smascherare l’opera del demonio, anche là dove si camuffa con cura e con malvagia intelligenza. Questo è Gesù! Anche se non ci sono dei battezzandi, non per questo la liturgia battesimale della Veglia pasquale perde il suo fascino e il suo profondo significato. Lo yoga non è soltanto un insieme di postu… Questo modo particolare di accostarsi al Credo o Simbolo apostolico è profondamente significativo e fa sì che le singole proposizioni di fede e la conseguente rinuncia al male, espresse dal sacerdote in forma di domanda, ricevano la propria risposta personale con un assenso libero ed esplicito, nella forma della prima persona singolare: rinuncio e credo. In questa comunione, che si fonda sul battesimo e sull'eucaristia, fonte e culmine della vita della Chiesa, è implicato un atteggiamento di conversione, un esodo dall'io verso il Tu di Dio. Il Padre dice: “Io sono contento di te, io mi trovo espresso in te, io sono in te, tu sei in me; tu sei la mia vita, io sono il principio della vita che tu esprimi”. E questo, Gesù continua a dirlo. Grazie a te carissimo Didier ! Da un lato, essendo nel sentire comune più forte colui che battezza che colui che viene battezzato, il fatto in sé poteva generare l'equivoco di un Giovanni più forte di Gesù. Questo Dio non è un dio personale, ma una sostanza impersonale che è t”utt’uno con la natura e il cosmo”. Leggendo il vangelo ci si rende conto che Gesù ha usato il linguaggio del tempo che è quello di dire: io e te, sì sì no no, odio e amore … però Gesù l’ha unificato. Soprattutto in riferimento all’istituzione monarchica, Israele ha vissuto profonde tensioni interne, affinché la regalità non diventasse uno strumento arrogante di potere, ma mediatore della signoria divina. Egli si sente solo un precursore di uno che è già presente, e che è più importante, ma che i farisei non conoscono. Rito dell’esorcismo e unzione neo-catecumenale: Testo di riferimento: Gn 3,1-19; 2Sam 11,1-27. 5. Di seguito vi forniamo una lista di frasi, che vi consigliamo di allegare al regalo che andrete a fare al bambino.. Un’idea molto carina sarebbe quella di abbinare, al regalo e al biglietto di auguri, un mazzo di fiori per i genitori del battezzato.. È come se ormai i nostri orecchi siano entrati in sintonia con la voce dello Spirito, per cui ascoltiamo solo le frequenze provenienti dalla potenza dello spirito divino. Eppure, può capitare che non si ricordi neanche la data del proprio Battesimo; che si celebrino gli anniversari di altri momenti della propria vita (matrimonio, sacerdozio ecc. Si tratta, qui, dell’unzione sul capo con l’olio profumato, attraverso il quale è richiamata precisamente la realtà della consacrazione battesimale, che rende il battezzato sacerdote, re e profeta. Il rito finale dell’effatà sintetizza, in definitiva, l’intero rito del Battesimo e rende plasticamente visibile la realtà realizzatasi in noi attraverso il lavacro battesimale. Il sacerdote o celebrante pronuncia, a questo punto solenne del rito, il nome di colui che sta ricevendo il battesimo. M’intriga però maggiormente il parallelo di Matteo ed il dialogo con il Battista che mi sollecita in modo più I serie, con argomento Battesimo - ISBN: 9788839925633 Quindi non viene con atteggiamento trionfale, spettacolare, con atteggiamento di re, ma come uno di tanti, tanto umile. Ci sono io, te e lo S.S. in mezzo a noi. Il battesimo delle lacrime è, perciò, estremamente salutare e purifica il cuore ostile e orgoglioso. Sempre ci sono questi due elementi che per un cristiano sono il segno dell’uno, per un non cristiano sono un segno di divisione e allora c’è la guerra, la lotta, c’è la ragione ed il torto tutto da una parte, mentre non è vero che uno ha tutta la ragione e l’altro tutto il torto, non si può mai tagliare a metà. accolti dalla comunità cristiana, chiamati per nome e segnati dalla croce di Cristo. Ma il risorto si avvicina a ciascuno di loro, per mostrare la sua potenza e per inviarli in missione ad ammaestrare ed insegnare, battezzando tutte le nazioni nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, nella consapevolezza che Egli sarà per loro l’Emmanuele (cfr Mt 1,23 con Mt 28,20b). P.tta della Cattedrale, 1 50014 Fiesole (FI) tel e fax: (+39) 055 59242 C.F: 94004010487. La comunità cristiana è santa perché è stata rigenerata dal Battesimo e vive il proprio cammino nella storia attorno all’Eucarestia. L’esagerazione voluta della proibizione (di tutti gli alberi del giardino) mira esattamente all’insinuarsi della tentazione nel cuore di Eva, la quale a questo punto avrebbe dovuto semplicemente ignorare la domanda del serpente; al contrario ella risponde e la sua risposta non è esente da una falsa interpretazione del comando di Dio, perché al semplice “non mangiare” ella aggiunge anche il “non toccare”, atto non presente nel comando divino (cfr Gn 2,16-17 con Gn 3,3). Consacrato e unto, rivestito e reintegrato nella sua dignità, illuminato e sradicato dalle tenebre peccaminose, il cristiano ha recuperato nell’apocatastasi, ossia nell’esperienza della restaurazione interiore, la propria bellezza originale, perduta a causa del peccato ed ora può sentirsi rinato e vivere una vera e propria rinascita dall’alto (cfr Gv 3,3ss. Questo momento del rito battesimale ci mette di fronte alla drammatica realtà del male. Meditazione del Vescovo Mario sul Battesimo del Signore. Se Satana, insidiando l’uomo, lo conduce nelle tenebre e nell’ombra di morte (cfr Lc 1,79), la venuta del Cristo lo ripristina per una vita nuova, all’insegna della luce e della vittoria. Consacrato con il crisma della salvezza il cristiano è inserito in Cristo, sacerdote, re e profeta, divenendo membro del suo corpo per la vita eterna. Questa era la profezia fatta su Gesù che il popolo conosceva molto bene. Il momento del lavacro battesimale è profondamente significativo.