Conoscere per intervenire. Oggi, infatti, la maggior parte dei software (tipo Word, Pages e OpenOffice ma anche Google Drive) offre la possibilità di salvare un lavoro che hai scritto in PDF. Guida operativa per insegnanti e dirigenti e altri libri dell'autore Raffaele Ciambrone,Giuseppe Fusacchia assolutamente gratis! Come si può vedere, la prima cosa da stabilire è una definizione di plusdotazione e di talento che serva da guida per tutti gli operatori he laorano nell’am ito dell’eduazione e dell’istruzione ma valida anche per NUOVO MODELLO PDP BES (formato word) NUOVO MODELLO PDP DSA (pdf) NUOVO MODELLO PDP BES (pdf) PRESENTAZIONE BES; psp-stranieri (formato word) istruzioni-psp-stranieri; Il Piano Didattico Personalizzato (PDP) è uno strumento che nasce per gli studenti con DSA/BES, citato all’interno della legge 170/2010 e delle linee guida seguenti. Se per leggere un documento PDF è necessario un semplice lettore, per crearlo hai bisogno di un programma di videoscrittura. Come fare un file PDF. Guida operativa per insegnanti e dirigenti PDF online - Facile! Registrati sul nostro sito web elbe-kirchentag.de e scarica il libro di I BES. Com’è nato il progetto della guida I BES: come e cosa fare ?In quale panorama si inserisce? Successivamente, scegli Salva in PDF o Salva come PDF dal menu per la scelta delle stampanti, pigia sul pulsante PDF e seleziona la cartella del tuo smartphone o tablet in cui desideri salvare il PDF. I BES. BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Il Bisogno Educativo Speciale (Special Educational Need) è qualsiasi difficoltà evolutiva, permanente o transitoria, in ambito educativo e/o apprenditivo, espressa in un funzionamento problematico (come Come e cosa fare. Conoscere per intervenire. 2. Anche iPhone e iPad offrono una stampante virtuale per trasformare in PDF qualsiasi contenuto stampabile. sportivo e artistico/musicale, ma questa è una scelta legata alla policy di ogni paese. COSA SI INTENDE PER ALUNNI CON BES Contrariamente a quanto spesso si crede, i BES ( bisogni educativi speciali) non sono una categoria diagnostica e di per sé non identificano un disturbo, poiché qualunque studente può manifestare dei bisogni educativi speciali nel corso del suo percorso di studi. Lo scenario attuale della scuola è quello di classi in cui convivono difficoltà, esigenze e bisogni differenti: si va dalla disabilità certificata ai DSA, da allievi con svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale a … Stampante PDF di iOS. Questa Guida intende fornire agli insegnanti e ai dirigenti scolastici una lettura ragionata della vigente normativa sui Bisogni Educativi Speciali (BES) e sui Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), con indicazioni operative ed esempi di “buone pratiche” contestualizzate per livelli di scolarità (dalla scuola dell'infanzia, alla scuola primaria e alla secondaria di primo grado). L’applicazione della Circolare 8/13, ossia “l’individuazione dell’alunno come Bes”, diventa pertanto prerogativa esclusiva della scuola. Ianes D. (2005), Bisogni educativi speciali e inclusione (CD-ROM), Trento, Erickson. La scuola quindi si assume la responsabilità di decidere cosa fare e come fare per facilitare l’apprendimento a fronte di un bisogno speciale 1c) Svantaggio di tipo sociale o economico o linguistico o culturale, classificato come BES 3.. BES DOMANDE FREQUENTI. Come faccio a individuare i suddetti tipi di BES in un alunno? La scuola quindi si assume la responsabilità di decidere cosa fare e come fare per facilitare l’apprendimento a fronte di un bisogno accertato, tenendo oltremodo in considerazione contesto e convenienza dell’intervento di personalizzazione proposto, vantaggi e svantaggi. partecipazione, l’inclusione e l’apprendimento di tutti gli allievi, a prescindere dagli specifici bisogni educativi di ciascuno, ma deve essere anche quella che soprattutto, coglie la presenza di BES come un’occasione di ripensamento di pratiche educative e didattiche. Come e cosa fare.