| « Il mio vero nome è Giovanni Luigi Brera. Come le ultime sfide impossibili del Genoa, le retrocessioni sfiorate e i traguardi di un Europa lontana finalmente accarezzata e poi svanita. Durante la seconda guerra mondiale viene chiamato alle armi, si arruola nel corpo dei parà e lavora nell'ufficio stampa della Folgore. Brera si definiva un tifoso del Genoa[24], per cui coniò il termine "Vecchio Balordo" che è ancora oggi annoverato fra gli appellativi con i quali i tifosi del Genoa chiamano affettuosamente la loro squadra. Il teatro di Gianni Brera, Viennepierre 1999. Si laurea in scienze politiche all'università di Pavia nel 1943. Le sue parole, però, risultano sempre tremendamente attuali nella loro essenza. Si dimette dalla direzione della Gazzetta nel 1954 dopo uno scontro con la proprietà che lo aveva accusato di filo-comunismo per aver dato troppo risalto al record mondiale dei 5000 m del sovietico Volodymyr Kuc, mettendolo in prima pagina.[2][16]. [2][13][14] Come aiutante di campo della 83ª Brigata Garibaldi "Comolli", facente parte della 2ª Divisione Garibaldi "Redi", fu l'autore del piano che sventò la distruzione per minamento del traforo del Sempione. [2] Inizia a giocare a calcio come terzino a 15 anni nella squadra "A" del G.C. Tra le numerose testate su cui Gianni Brera scrisse vi sono anche il quotidiano francese L'Équipe e quello ungherese Népszabadság. Al direttore si propone di scrivere di calcio o boxe, i due sport che meglio conosce, Roghi invece gli assegna l'atletica leggera, di cui Brera è del tutto all'oscuro. Nel 1956, quando Giulio Seniga ruppe con il Partito Comunista Italiano per i fatti d'Ungheria, si rifugiò a casa di Gianni Brera portando in una valigia un milione di dollari che rappresentavano il finanziamento dell'Unione Sovietica al PCI. La famiglia Brera ha riconsegnato il documento alla società del Genoa ed è ora esposto al Genoa Museum and Store al Porto antico di Genova. La frase di Brera è stata impressa sulle maglie ufficiali del Genoa il 15 gennaio 2017 in occasione della sfida in trasferta contro il Cagliari[25]. [2] Nel frattempo proseguì la sua collaborazione con il Guerin Sportivo di cui curava lo spazio delle risposte ai lettori, la celebre rubrica dell'Arcimatto, dove discuteva degli argomenti più disparati. Ma anche e soprattutto di tradimenti, delusioni, ribaltoni e batticuore. N. 63 - Marzo 2013 (XCIV). Grazie alla sua inventiva e alla sua padronanza della lingua italiana ha lasciato una profonda impronta sul giornalismo sportivo italiano del XX secolo, con un lascito di numerosi neologismi da lui introdotti e accolti nell'uso del linguaggio calcistico. « Il mio vero nome è Giovanni Luigi Brera. San Zenone al Po, Italy. L'editore Limina dal 2010 pubblica la rivista Quaderni dell'Arcimatto dedicata alle problematiche breriane. All'età di 13 anni il padre Carlo, sarto e barbiere del paese, lo manda a studiare a Milano. L'idea di togliere un attaccante e aggiungere un difensore esentato da marcature (il cosiddetto "libero") nacque in Svizzera negli anni trenta. Ma non potrebbe essere diversamente: stiamo parlando dello strampalato, bizzarro, inaffidabile Vecchio Balordo. Peppìn Meazza era il Fòlber di Gianni Brera "Il Giornale", Agosto 1979 . L'archivio privato di Gianni Brera, compresi i libri di cui è l'autore, sono conservati presso la Fondazione Mondadori di Milano che li tiene a disposizione degli studiosi[47]. “Quando il Genoa già praticava il football gli altri si accorgevano di avere i piedi solo quando gli dolevano”. Sebbene tali affermazioni non fossero indiscusse, Brera difese strenuamente sino alla fine quella visione delle cose. Ringraziando il Giornale, il caporedattore Massimiliano Lussana e Filippo Larganà, il collega autore dell'articolo, riporto poco sotto il pezzo apparso oggi sull'edizione ligure del quotidiano.Il pezzo in questione riguarda me e la mia tesi di laurea triennale dal titolo La Genova di Gianni Brera… Nel romanzo Azzurro Tenebra, che parla della fallimentare spedizione della nazionale italiana ai mondiali di Germania del 1974, Giovanni Arpino tratteggiò la figura di Brera nel personaggio di Grangiuàn. Le pipe dello scrittore sono state messe all'asta e acquistate dalla Provincia di Varese[48] per una mostra[49]. Lasci il mondo, i tuoi affetti e i tuoi amici per uno stupido black out del tuo grande cuore mentre il pianeta del quale tu eri cittadino onorario ovunque Caro vecchio balordo. Di sé stesso, in proposito, ha scritto: .mw-parser-output .citazione-table{margin-bottom:.5em;font-size:95%}.mw-parser-output .citazione-table td{padding:0 1.2em 0 2.4em}.mw-parser-output .citazione-lang{vertical-align:top}.mw-parser-output .citazione-lang td{width:50%}.mw-parser-output .citazione-lang td:first-child{padding:0 0 0 2.4em}.mw-parser-output .citazione-lang td:nth-child(2){padding:0 1.2em}, «Il mio vero nome è Giovanni Luigi Brera. Il … Nel 1956 viene chiamato da Gaetano Baldacci a dirigere la redazione sportiva del neonato quotidiano Il Giorno, l'edizione del lunedì con l'inserto sportivo alza le vendite di 30-40 000 copie. Brera sosteneva la necessità di adottare il catenaccio in Italia per riportare il calcio giocato nel Paese ad alti livelli internazionali. Che giorno, quel giorno. Il 26 luglio 2018, in occasione della seconda edizione del Festival dell'Arcimatto, è stato sottoscritto dalle città di Uggiano la Chiesa e San Zenone al Po un "patto di gemellaggio" nel nome di Gianni Brera. All right reserved to: STRACULT SAT (29/06/2008) Puntata # 29 "GIANNI BRERA". “Quando il Genoa già praticava il football, gli altri si accorgevano di avere i piedi solo quando gli dolevano” scrisse il vate Gianni Brera. E’ questa la frase passata alla storia a firma del giornalista sportivo Gianni Brera, che mai aveva nascosto la propria fede calcistica per il … Già perché Brera, nato l'8 settembre 1919, ha incarnato perfettamente lo spirito battagliero, passionale, sentimentale ed emotivo del tifoso rossoblu. Vittoria di Milano nella stagione 1935-1936[8]. Brera e Palumbo furono protagonisti di un'aspra, Gianni Brera. Brera went as far as creating the nickname Vecchio Balordo (Old Fool or Cranky Old One) for Genoa. Il suo Vecchio Balordo ultracentenario è un Genoa che ancora oggi ossessiona la tifoseria di una squadra che rappresenta nel mondo la città di Genova. I detrattori lo classificarono come un grande "paroliere" assai poco sportivo. il genoa, bordon e il dolcetto Brera risponde a un tifoso del Genoa e sulle varie domande fattegli da quest'ultimo sul genoa e sulla polemica Baldazzi e Fossati L'Arciposta di Gianni Brera era una rubrica che Giuan Brera … Clicca sull’argomento che ti interessa per seguirlo. Citato nella sua pagina messa online da biografieonline. Calciomercato Genoa, Taarabt con maglia con frase di Gianni Brera Pubblicato il 12 Gennaio 2017 16:55 | Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio 2017 16:56 Brera impara presto ad amare l'atletica, dedicandovi in seguito alcuni saggi e ricoprendo, tra il 1953 e il 1956, la carica di consigliere nazionale della FIDAL[15]. Gianni Brera (Wikipedia) Il Genoa ricorda sul proprio sito ufficiale Gianni Brera a 100 anni dalla sua nascita. Fu quest'ultimo figlio a scrivere un articolo, pubblicato sul quotidiano La Repubblica il 22 dicembre 1992, in cui dichiarò, tra l'altro che suo padre Gianni era sempre stato ateo[18]. Genova - Per Gianni Brera, scrittore e giornalista unico, il Genoa era il «suo Vecchio Balordo». I suoi articoli vengono pubblicati anche sul Popolo d'Italia. Il ricordo di Rivera: "Io abatino, non mi offesi mai", Sarrismo, vegani, selfie e Salvini: a cent'anni Brera la penserebbe così, Arena Civica "Gianni Brera" - Portale del Turismo Città di Milano, Archivio Gianni Brera - Fondazione Mondadori, Varese, in mostra le pipe di Gianni Brera, Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Coppa del mondo 1966. Guerin Sportivo n. 1 del gennaio 2013 pag.16. Mille e non più mille. Gianni Mura, in un articolo pubblicato su la Repubblica in occasione del centesimo anniversario dalla nascita di Brera, ha spiegato che in realtà Brera era un sostenitore dell'Inter (per la quale coniò l'appellativo "Beneamata") e che dichiarò la propria simpatia per il Genoa al fine di evitare polemiche nell'ambiente calcistico milanese.[27]. Gianni Brera. E il Genoa, Gianni Brera, la viveva a modo suo, con il suo lavoro. Herrera e Moratti, Limina 1997. I protagonisti e la loro storia, Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani, La Stampa del 20.12.1992 - numero 348 - pagina 41, La Stampa del 20.12.1992 - numero 348 - pagina 10, Gianni Brera e il Genoa Calcio un amore lungo tutta una vita, La Stampa del 20.12.1992 - numero 348 - pagina 11, http://www.treccani.it/enciclopedia/gianni-brera_%28Dizionario-Biografico%29/, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Gianni_Brera&oldid=116976043, Studenti dell'Università degli Studi di Pavia, Membri della Hall of Fame del calcio italiano, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, Voci biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, Prolusione critico-storica e commento tecnico a. Introduzione a Melina Borelli (a cura di), Le introduzioni, prefazioni e postfazioni di, Voce "Gianni Brera" dell'Enciclopedia Treccani, di. Una definizione cruda e dura del Genoa, ma di un romanticismo infinitamente tangibile. Ma che cavolo, Gianni, mica si fa così. E … Inoltre, afferma la nostra aderenza a, Blasting SA, IDI CHE-247.845.224, Via Carlo Frasca, 3 - 6900 Lugano (Svizzera), Noi e i nostri partner: richiediamo il tuo consenso per archiviare e/o accedere a informazioni su un dispositivo; adottiamo tecnologie come i cookie ed elaboriamo dati personali come indirizzi IP ed identificatori di cookie per personalizzare gli annunci ed i contenuti in base ai tuoi interessi, misurare le loro prestazioni e ricavare informazioni relative agli utenti che li hanno visualizzati; abbiamo un interesse legittimo per i seguenti scopi: garantire sicurezza, prevenire frodi e debug; utilizziamo funzionalità come matching e combinazione di fonti di dati offline, collegamento tra diversi dispositivi, ricezione e utilizzo di caratteristiche del dispositivo inviate automaticamente per la sua identificazione, utilizzo di dati di geolocalizzazione, scansione attiva delle caratteristiche del dispositivo per la sua identificazione. Ma anche i brividi di uno stadio che intona 'Genoa, Genoa, Genoa' e fa vibrare la città d'amore. Anche per questo non vide mai di buon occhio Arrigo Sacchi e la concezione di calcio offensivo che introdusse in Italia, attribuendo i meriti dei successi del Milan ai soli giocatori olandesi. Ed era su questo che Gianni Brera aveva fatto centro. Sposatosi nel 1943 con Rina Gramegna (1920-2000), ne ebbe quattro figli: Franco (n. e m. 1944), Carlo (pittore, 1946-1994), Paolo (scrittore, 1949-2019), Franco (musicista, n. 1951). E' morto a Lissone Peppìn Meazza. I legali dell'Inter hanno sporto reclamo e l'UEFA ha annullato la partita. Died: 19 December 1992 (aged 73) Codogno, Italy. Ora, a vent’anni dalla morte di Brera, un lettore scrive: «Aboliamo questa definizione». Ti terremo aggiornato con le news da non perdere. Non riuscì però a vincere il … Gianni Brera e il Genoa Calcio un amore lungo tutta una vita Ne parla la tesi di laurea di Federico Berlingheri, collaboratore sportivo del «Giornale» Redazione - Gio, 19/06/2008 - 03:06 Leggi di più sullo stesso argomento da Jacopo D'Antuono: Questo articolo è stato curato e verificato da, Questa sezione offre informazioni trasparenti su Blasting News, sui nostri processi editoriali e su come ci impegniamo a creare news di qualità. Brera is considered one of the most influential Italian sports journalists of the 20th century. Rimase al Giorno fino al 1967, quando assunse la direzione del Guerin Sportivo. Tornato alla vita civile, nel 1945 fu chiamato da Bruno Roghi alla Gazzetta dello Sport, il più importante quotidiano sportivo italiano. Si infittisce il mistero circa il nuovo main sponsor del Grifone. A Uggiano la Chiesa, nel Sud Salento, il Comune organizza dal 2017 il "Festival dell'Arcimatto - Gianni Brera tra giornalismo e letteratura", l'ultimo giovedì di luglio. Due fondi tematici di libri della biblioteca personale di Brera sono stati donati dalla famiglia alle biblioteche comunali di San Zenone al Po (PV) (cultura regionale) e Bosisio Parini (LC) (sport). I suoi articoli sono stati tradotti in diverse lingue. Seniga utilizzò poi il denaro per l'attività politica, fondando in Svizzera la casa editrice Azione Comune che diresse riconoscendo a sé stesso solo uno stipendio da operaio.