Il suo lavoro è finalizzato a favorire lo sviluppo, l'autonomia e l'apprendimento del bambino, offrendo al contempo le cure necessarie per neonati e bambini piccoli. La figura dell’Educatore per l’infanzia sostituisce la vecchia figura dell’Operatore per l’Infanzia e si occupa di assistere e intrattenere i bambini presso strutture pubbliche o private. Cosa fa l'educatore per l'infanzia? L’Educatore per l’infanzia (ex OPI) è una professione inserita nelle Qualifiche Professionali della Regione Campania nell'ambito dei Servizi Socio Sanitari, di livello EQF 4 e sostituisce la precedente figura dell’Operatore dell’Infanzia (OPI). L’EDUCATORE PER LA PRIMA INFANZIA è il professionista in grado di svolgere con propria responsabilità attività di educazione e cura di bambini/e nella fascia di età 0-3 anni e di relazionarsi con le loro famiglie. L’ascolto e la comunicazione nella relazione tra bambini, tra educatore e genitore, tra educatore e bambino e tra colleghi di lavoro; Diversità, disabilità e la multiculturalità; Elementi di pedagogia: l’alimentazione, la cura dell’igiene e le malattie del bambino; Primo pronto soccorso; Educatore per l’infanzia: sbocchi lavorativi 2018/2019 . In collaborazione con altre professioni realizza iniziative culturali, ricreative ed espressive indirizzate alla socializzazione, allo sviluppo delle potenzialità di crescita del bambino, allo sviluppo delle capacità creative e relazionali ed alla promozione di percorsi di autonomia.”. Una volta si chiamava Operatore Socio Assistenziale per l’Infanzia (OSA Infanzia); da qualche tempo abbiamo scelto di chiamarlo Assistente all’infanzia, per chiarire fin da subito che la sua figura professionale è ora più matura e completa, grazie a un percorso formativo sempre più qualificante. Il corso quindi ha l’obiettivo di assicurare le seguenti conoscenze: Dopo aver appreso tutte le competenze necessarie per lo svolgimento della professione puoi ricercare lavoro in molte strutture come asili nido, scuole materne, scuole elementari, centri doposcuola, centri per l’affido e l’adozione, comunità alloggio, case famiglia, centri vacanze, ludoteche, centri socio-educativi diurni, mini club in villaggi turistici e navi da crociera, associazioni e cooperative di servizi per l’infanzia, oratori religiosi, reparti ospedalieri per bambini ed adolescenti e associazioni di clown terapia. Il corso ha una struttura multidisciplinare e permette di apprendere le principali metodologie e teorie del lavoro educativo per l'infanzia. Laurea scienze dell’educazione: sbocchi lavorativi E con questo, almeno per il momento è tutto. 378 del 2018. Le modalità specifiche sono definite dal decreto ministeriale n. 378/2018, che attua le disposizioni già in essere del decreto legislativo 65/2017. Ricerche di lavoro simili: Educatrice Asilo Nido, Insegnante Scuola Infanzia, Maestra Scuola Infanzia. per gli studenti che si iscrivono al I anno nell’a.a. Per diventare educatore presso i nidi e le scuole per l'infanzia (formazione dai zero ai tre anni d'età) è necessaria una formazione specifica. L'Educatore dei servizi educativi per l'infanzia svolge la propria attività professionale nei nidi d'infanzia, nei micro-nidi, nelle sezioni primavera e nei servizi integrativi per l'infanzia (spazi gioco, centri per bambini e famiglie, servizi educativi in contesto domiciliare), ai sensi del Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 65, art. Se vuoi ri… Per il conseguimento di tali obiettivi l’educatore professionale agisce sulla relazione interpersonale, sulle dinamiche di gruppo, sul sistema familiare, sul contesto ambientale e sull’ organizzazione dei servizi; ciò normalmente richiede motivazioni, attitudini personali e competenze professionali. Ho conseguito il diploma magistrale nel 1996 e successivamente ho lavorato in diverse strutture, frequentando parallelamente corsi di formazione ad hoc, erogati da enti pubblici e privati. Hai seguito questo percorso in prima persona? 11) “Ho la passione per i bambini, non serve la laurea per essere un educatore” Fare l’educatore non significa lavorare solo con i bambini (che meritano di essere sostenuti da persone qualificate per svariate ragioni) ma anche con i disabili adulti, anziani, adolescenti in comunità, nei centri di aggregazione giovanile, essere educatori domiciliari. SBOCCHI LAVORATIVI Strutture residenziali e semiresidenziali (comunità per minori, soggiorni-vacanza, reparti ospedalieri) Servizi e interventi socio-educativi per l’infanzia, e la famiglia (servizi educativi e ricreativi territoriali per il tempo libero, centri ricreativi e aggregativi, animazione estiva del tempo libero) Dove può trovare sbocchi lavorativi ? In Italia la figura professionale dell'educatore è di due tipi: . Durante il corso di laurea si affrontano materie come pedagogia, psicologia dell'età infantile, sociologia, igiene, principi di nutrizione e alimentazione nell'infanzia, elementi di etica professionale. È la figura di riferimento anche per i genitori, con i quali instaura una relazione di collaborazione educativa. Educatore professionale socio-pedagogico-Educatore dei servizi educativi per l'infanzia Il Corso di Laurea forma la figura di Educatore professionale socio-pedagogico (ai sensi della legge 27 dicembre 2017 n. 205) e di Educatore dei servizi educativi per l'infanzia previsto dalla normativa vigente, in particolare dal D.M. La qualifica professionale è riconosciuta dalla Regione Campania valida a livello nazionale. La coordinatrice elabora il progetto pedagogico e il piano formativo, indica i modelli educativi da seguire, gestisce il lavoro del personale ed è il riferimento principale per le famiglie. 14, comma 3. Ma gli educatori nei servizi per l'infanzia lavorano anche nelle scuole per l'infanzia (anche note come scuole materne). Ti piace stare a contatto con i bambini e pensi di essere una persona predisposta all'insegnamento? Questa figura professionale opera nel campo dei servizi socio-ricreativi per l’infanzia: baby parking e ludoteche, servizi integrativi al nido e alla scuola materna, asili aziendali , centri gioco, ecc. Per il conseguimento di tali obiettivi l’educatore professionale agisce sulla relazione interpersonale, sulle dinamiche di gruppo, sul sistema familiare, sul contesto ambientale e … Stanno infatti inserendo l’indirizzo nido per poter divenire educatori d’infanzia, quando precedentemente, in tutti gli ordinamenti, il nido rientrava tra gli sbocchi lavorativi. Una professione, senza uguali, impegnata nella crescita e nell’educazione, nella riabilitazione; nell’inserimento o reinserimento sociale di soggetti in difficoltà. L’operatore per l’infanzia si occupa di assistere e intrattenere i bambini presso strutture pubbliche o private. Sbocchi lavorativi e professionali Scienze dell'educazione: tutto quello che c'è da sapere sulla triennale e la magistrale, il tasso di occupabilità e i possibili sbocchi lavorativi. “Questa figura si occupa dell’attività di accudimento e animazione di bambini e famiglie in strutture residenziali e semi-residenziali (comunità per minori, soggiorni-vacanza, reparti ospedalieri), di servizi e interventi socio-educativi per l’infanzia e la famiglia (servizi educativi e ricreativi territoriali per il tempo libero, centri ricreativi e aggregativi, animazione estiva del tempo libero), servizi socio-educativi per la prima infanzia. Inoltre, l'esperienza di lavoro con i bambini permette di trovare impiego anche in contesti diversi da quelli del nido o della scuola dell'infanzia: ad esempio come educatore in comunità e in altre strutture dei servizi sociali o del terzo settore dedicate a bambini e minori, come animatore per l'infanzia in doposcuola, ludoteche e spazi gioco... Oppure, si può lavorare in modo autonomo come babysitter. La nostra guida su quali sono gli sbocchi lavorativi della laurea in scienze dell’educazione ora è completa. Gli sbocchi lavorativi per i laureati in psicologia: cosa offrono le aziende Qui in Tutored , infatti, analizzando i dati di migliaia di candidati come te in fase di passaggio dall’Università al mondo del lavoro - o da azienda ad azienda - abbiamo capito che la differenza tra chi trova un posto e chi deve attendere è solo nella difficoltà di imboccare subito il percorso di ricerca giusto. Le principali mansioni di questa figura professionale sono: 1. operare nei centri ricreativi e aggregativi, come quelli per bambini e famiglie creati all’interno della scuola o durante il dopo scuola; 2. lavorare nei centri estivi per bambini/e e ragazzi/e; 3. esercitare la propria attività negli spazi per bambini, localizzati ad esempio nei centri commerciali o nei grandi aeroporti (baby parking, ludoteche); 4. fare animazione di strada; 5. gestire attività associative di ragazzi e ragazze ecc. Quali sono gli sbocchi lavorativi per un educatore per l'infanzia? L’EPI, Educatore per l’Infanzia, è ormai una figura centrale per tutti coloro che lavorano nel mondo dell’infanzia L’Educatore per l’Infanzia è una figura professionale che opera in contesti molto diversi tra loro, che però hanno tutti l’obiettivo principale di mettere al centro del proprio operato il bambino, i suoi bisogni e le sue necessità. Devi assumere un Educatore per l'Infanzia? La formazione di un educatore nei servizi per l'infanzia viene poi completata da ore di pratica o di tirocinio, in cui fare esperienza nell'accudire e intrattenere i bambini con giochi, attività motorie, piccoli esperimenti, attività espressive, racconti di fiabe, canzoni e filastrocche, ecc. Tra le varie possibilità lavorative, è interessante notare come ci siano quelle come educatore professionale, animatore socio-educativo, educatore di comunità, formatore, progettista e via dicendo. E con questo, almeno per il momento è tutto. Educatore nei servizi per l'infanzia e Educatore sociale e di comunità funzione in un contesto di lavoro: La figura professionale associata al corso di laurea ha come precipua competenza la promozione e la tutela dell'infanzia, della persona adulta e della diversità attraverso mirate ed efficaci iniziative per la L’insegnante della scuola dell’infanzia si occupa dei bambini dai 3 ai 6 anni e svolge insieme a loro tanti tipi di attività diverse, secondo quando previsto nel progetto educativo. Educatore nei servizi per l'infanzia Il curriculum intende formare figure professionali in grado di lavorare con bambini di età compresa tra 0 e 3 anni in contesti formali e non formali. Operatore per l’infanzia, Educatore di nido, Educatore di nido, Assistente di Infanzia, Operatore di ludoteca L ’EDUCATORE PER LA PRIMA INFANZIA è il professionista in grado di svolgere con propria responsabilità attività di educazione e cura di bambini/e nella fascia di … Il tipico luogo di lavoro sono strutture per la prima e la seconda infanzia: quindi scuole per l'infanzia e asili nido pubblici e privati, ma anche servizi specializzati per l’infanzia come micronidi, ludoteche e punti gioco, centri dove si svolgono attività per bambini pre e post scuola e che offrono un servizio di baby parking. 1, co. 180 e 181, lett. L’EPI, Educatore per l’Infanzia, è ormai una figura centrale per tutti coloro che lavorano nel mondo dell’infanzia. Le competenze richieste per lavorare negli asili e nelle scuole per l'infanzia sono: Per chi lavora come educatrice o educatore nei servizi per l'infanzia esistono possibilità di sviluppo professionale sia nel senso della specializzazione (ad esempio frequentando appositi corsi professionali per la cura di bambini disabili, per gestire laboratori pedagogici, di disegno e pittura, attività musicali, per l'introduzione ad una lingua straniera...), sia nel senso della crescita delle responsabilità, assumendo il ruolo di coordinatore pedagogico al nido o alla scuola dell'infanzia. L'educatore/educatrice nei servizi per l'infanzia è la figura professionale che si occupa della cura, dell'assistenza e dell'educazione dei bambini nella fascia di età 0-6 anni. Un altro aspetto da considerare è che gli asili nido, le scuole materne e i servizi per l'infanzia sono strutture molto diffuse sul territorio e sempre più richieste dalle famiglie e dalle madri lavoratrici: gli annunci per educatrici ed educatori nei servizi per l'infanzia sono quindi numerosi e spesso non è difficile trovare un posto di lavoro vicino a casa, che non richieda troppi spostamenti.