COMUNICAZIONE NELLA DIDATTICA INCLUSIVA . Cardoso -Insegnare e apprendere in gruppo. • Si può imparare attraverso modalità differenti. •Inclusione: processo che ha la finalità di garantire il diritto all’eduazione a tutti (World Declaration on Education for All – UNESCO). Possiamo considerarla sempre più come uno stile d’insegnamento, un orientamento educativo e didattico quotidiano che si prefigge di rispettare, valorizzare e capitalizzare le differenze individuali presenti in tutti gli allievi, con una particolare attenzione alle situazioni in cui tali differenze creano consistenti barriere all’apprendimento e alla partecipazione alla vita sociale. Così anche manifestazioni di disagio comportamentale, emotivo, famigliare e sociale individuate dalle insegnanti possono attivare un piano didattico personalizzato. (CRDL) sui temi della didattica inclusiva e della valutazione e cultrice di materia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Sempre più, infatti, si osserva un’ampia diversità tra gli alunni sia rispetto alle modalità di apprendimento, alle difficoltà certificate (ad esempio disturbi di apprendimento, deficit di attenzione e iperattività…)  e non, alla presenza di disabilità più o meno grave, sia per lingua, cultura e religiosità. Per rendere maggiormente accattivanti e coinvolgenti attività ed argomenti, si possono utilizzare le nuove tecnologie ed esperienze laboratoriali che donano maggiore accessibilità all’insegnamento e motivazione. La qualità della didattica inclusiva è determinata dalla riflessività e dall’intenzionalità educativa, Sede operativa: via Sarpi 7/a - 50136 Firenze, Giunti Edu S.r.l. Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it Associazione Italiana Dislessia Via Ettore Bugatti, 1 - 20142 Tel. Si tratta, quindi, di allestire diversamente spazi e attività e una loro ampia diversificazione, che possano offrire al singolo la possibilità e gli strumenti per adattarsi all’ambiente e apprendere. Grazie a esse infatti si iniziò a pensare a un insegnamento ideato, allestito e proposto tenendo conto delle singole necessità e capacità. Riesce a differenziare la sua proposta formativa rispetto alla pluralità delle differenze e dei bisogni. Si tratta di abilità metacognitive (ad esempio progettazione, controllo, monitoraggio, previsione, valutazione del processo di apprendimento…) ed emotive. Essa è un costante processo di miglioramento, volto a sfruttare le risorse esistenti, specialmente le risorse umane per sostenere la partecipazione all’istruzione di tutti gli studenti all’interno di una comunità. Didattica inclusiva E poi… la didattica per competenze affida agli alunni responsabilità, progettualità, presa di decisioni, assunzione di cura verso cose, animali, persone, in contesti veri o verosimili. Didattica per competenze e inclusione. Questo permette a ognuno di trovare e approcciare quello più efficace ed adatto a sé e vivere un senso di accettazione e appartenenza al contesto, nonché incrementare il senso di efficacia. L’idea di fondo è quindi l’ampliamento delle modalità educative così da offrire una scuola capace di rispondere alle esigenze dei singoli alunni e garantire loro una continuità educative efficace. - Codice fiscale, Partita IVA ed iscrizione al Registro imprese di Novara n. 01689650032, REA di Novara 191951 28100 Novara - Società con Socio Unico, Società coordinata e diretta da De Agostini S.p.A., - Sede legale in via G. da Verrazano 15, 28100 Novara (Italia). L’obiettivo è creare un contesto scolastico dinamico e flessibile capace di adattarsi al cambiamento. La didattica speciale si occupa dell'inserimento dei portatori di disabilità; solo in tempi recenti ha ampliato il suo campo di azione anche verso i soggetti che presentano difficoltà nell'apprendimento. Capitale sociale: € 20.000,00 i.v. Nel grande insieme della didattica digitale, la scuola ha imparato a orientarsi tra didatt... L’esperienza del licenziamento è spesso traumatica, soprattutto se arriva in maniera inasp... Pandemic fatigue: cos'è, come affrontarla. Didattica inclusiva – il PEI Il modello dell’UniVR- Prof Lascioli e Prof Pasqualotto Prima parte. Per definizione la didattica inclusiva è quel "modus educandi" che nasce per garantire la comprensione del bisogno educativodel singolo e per mettere in atto di riflesso soluzioni funzionali, superando le ri… Questo permette a tutti gli alunni di poter seguire l’insegnamento e approcciarsi a diversi livelli di approfondimento, secondo le proprie potenzialità. 02 89697032 - Fax 02 91433031 aidlombardia.it - milano@dislessia.it Antonella Olivieri PER UNA DIDATTICA INCLUSIVA Como – 9 marzo 2012 Antonella Olivieri formatore AID 2. +39 055 5062305 - Insegna italiano, storia e geografia nella Scuola secondaria di primo grado ed è docente di italiano come lingua seconda nella Scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado nonché nei corsi per adulti. Un glossario sempre aggiornato per orientarsi fra sigle e definizioni, un team di esperti per rispondere alle vostre domande, un occhio alla normativa e tanto altro. Rispetto alla didattica in sé, è importante la differenziazione e molteplicità dei materiali e delle metodologie, pertanto utilizzare diversi canali di insegnamento (immagini, video, audio, avori di gruppo, lezioni feontali…) e materiale con diversi gradi di difficoltà. Sempre più, infatti, si osserva un’ampia diversità tra gli alunni sia rispetto alle modalità di apprendimento, alle difficoltà … concettuale dell’educazione inclusiva principio guida: educazione per tutti per contrastare le disuguaglianze, costruire una società più giusta, valorizzare le differenze e garantire a tutti il diritto di partecipare ai processi educativi e formativi. LA DIDATTICA PER COMPETENZE È INCLUSIVA Ditattica per competenze e inclusione. In primo luogo è importante una buona collaborazione a più livelli che coinvolga alunni, insegnanti, dirigenti, genitori, professionisti e territorio. Sede legale: via Bolognese 165 - 50139 Firenze - tel. La scuola di oggi è chiamata a rispondere a nuove sfide e realtà che muovono sempre più verso un’ottica inclusiva. Pensare, e soprattutto agire, in un’ottica inclusiva è una sfida importante per il contesto di oggi ed è importante continuare a lavorare, formarsi e provare a offrire una realtà scolastica e una didattica il più possibile accessibile a tutti e attenta al singolo. Laura Ceroni Didattica inclusiva Percorsi di inclusione Prevenzione: identificazione precoce di possibili difficoltà che se ignorate possono trasformarsi in veri e propri handicap Insegnamento/Apprendimento che procede tenendo conto della pluralità dei soggetti e non dell’unicità del docente Utilizzare il gruppo come risorsa attraverso attività di gruppo, l’utilizzo di metodologie alternative come la cooperative learning e la peer-education, così da favorire l’apprendimento e la motivazione scolastica ma anche la collaborazione e relazione tre gli alunni. Didattica Didattica inclusiva Concorsi e professioni della scuola I 7 elementi della didattica innovativa didattica inclusiva "Questo sito utilizza cookie analitici, anche di terze parti, ed installa cookie di profilazione, propri e di terze parti, per inviarti messaggi in linea con le tue preferenze. • Tutti possono imparare. Didattica inclusiva La didattica inclusiva è la didattica di tutti, che si basa sulla personalizzazione e sulla individualizzazione tramite metodologie attive, partecipative, costruttive e affettive. I principi della didattica inclusiva • Ogni persona è unica, irripetibile e diversa quindi da tutte le altre. Andrich, Miato, La didattica inclusiva, Erickson 2003 Baldacci M. una scuola a misura d’alunno, Utet 2002 Cornoldi, Imparare a studiare, Erickson Quartapelle F., Proposte per una didattica laboratoriale, Irrsae Lombardia www.scintille.it M. Comoglio e M.A. la didattica inclusiva: Instaura un clima accogliente e di sostegno, in cui è più facile raggiungere la consapevolezza delle proprie potenzialità, come stimolo per un apprendimento efficace Tende a riconoscere i bisogni di tutti i ragazzi, non solo quelli con BES, ma anche quelli con problematiche di tipo relazionale e socio-culturale Didattica Inclusiva Il portale dedicato alla didattica inclusiva a supporto di BES e DSA rivolto a insegnanti, genitori, studenti. +39 055 50621 - fax. FINALITA' Il progetto, proponendo l'elaborazione e l'applicazione di una PROSPETTIVA DIDATTICA INCLUSIVA, pone come centrali l'INDIVIDUALIZZAZIONE e la PERSONALIZZAZIONE dei processi di insegnamento/apprendimento e quindi si … Di seguito sono presentati quattro pilasti o elementi irrinunciabili di una didattica inclusiva che connota e declina principi inclusivi nella scuola: Per approfondimenti si veda: A. MORGANTI, F. BOCCI (2017) (a cura di), Didattica inclusiva nella scuola primaria, Firenze: Giunti. La scuola inclusiva valorizza, dà spazio, costruisce risorse. Infatti, secondo la definizione condivisa a livello europeo, le competenze sono la … L’educazione Inclusiva comporta la trasformazione della Scuola per poter incontrare e rispondere alle esigenze di tutti. STRATEGIE DIDATTICHE INCLUSIVE. La scuola di oggi è chiamata a rispondere a nuove sfide e realtà che muovono sempre più verso un’ottica inclusiva. +39 055 5062305 - Il cambiamento parte dalla necessità di permettere al singolo studente di apprendere, muoversi e inserirsi nel contesto scolastico e mettere a frutto le proprie abilità, indipendentemente dal livello delle stesse, nel rispetto dei suoi tempi e perculiarità. Salve Professore, sono un’insegnante di sostegno e condivido pienamente il suo pensiero. contributo. La differenziazione non è più solo per alunni con difficoltà certificate e conclamate ma è la base delle lezioni, uscendo dai classici canali comunicativi ed educativi. didattica speciale inclusione scolastica lucio cottini introduzione inclusione scolastica: un inquadramento che una scuola di debba porre al centro della La didattica inclusiva, che si qualifica come una didattica di qualità per tutti, ormai da tempo ha smesso di essere considerata come una corsia d’accesso solo per allievi con disabilità o bisogni educativi speciali. L’intelligenza emotiva di Goleman: conosci te stes... Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti. - Numero REA FI: 642517 - Codice fiscale, Partita IVA e Registro delle Imprese di Firenze: 06613430484, Annalisa Morganti (Università di Perugia). La didattica inclusiva è la didattica di tutti, che si declina alla personalizzazione e all’individualizzazione attraverso metodologie attive, partecipative, costruttive e affettive. Queste infatti incidono fortemente sulla motivazione, il coinvolgimento nel piano didattico dell’alunno, sul senso di responsabilità, autoefficacia ed autostima. mi trovo ogni giorno a combattere per realizzare una didattica che sia veramente inclusiva e non illusoria. • Differenziazione didattica e attenzione agli stili cognitivi • Promozione di strategie didattiche cooperative e metacognitive (Flavell e Wellmann, 1977, 1981; Brown, 1987) • È sulla mediazione (Damiano 2013) che va posata l’attenzione per la costruzione di una cultura scolastica autenticamente inclusiva L'inclusione indica lo stato di appartenenza a qualcosa, sentendosi accolti e avvolti.. L'inclusione sociale rappresenta la condizione in cui tutti gli individui vivono in uno stato di equità e di pari opportunità, indipendentemente dalla presenza di disabilità o di povertà. Questo sito contribuisce alla audience di, La ricerca deve contenere almeno 3 caratteri. 2.1 La lettura Il significato del termine didattica inclusiva è dunque da ricercare nella sfera educativa, sociale e politica, partendo dall'integrazione fino ad arrivare ad una reale inclusione degli alunni, in un contesto partecipativo e collaborativo. di Milena Rota. tica inclusiva, organizzazione della lezione, organiz-zazione dei materiali, attività cooperative con accenni agli stili di apprendimento. Con la legge 170/2010 il focus fu orientato all’inclusione e all’adattamento della didattica per gli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) definendo il loro diritto allo studio e di strumenti compensativi e dispensativi, nonchè una didattica personalizzata, permettendo così un proseguo nel percorso di studi. diffusione di una cultura inclusiva. Attua sempre, nel quotidiano e nell’ordinario, una didattica inclusiva capace di rispondere alle Didattica inclusiva “La didattica per l’inclusione consiste nel promuovere apprendimento attraverso l’attivazione e la gestione di processi inclusivi idonei a sollecitareunprotagonismocondivisoche tuteli l’azione autonoma delsingolo cheapprende, situandola in un contesto partecipativo e relazionaleallargato” (Dainese, 2016, p.78). Definizione. Un glossario sempre aggiornato per orientarsi fra sigle e definizioni, un team di esperti per rispondere alle vostre domande, un occhio alla normativa e tanto altro. © 2020 Cure Naturali - I contenuti sono di proprietà di De Agostini Editore S.p.a., è vietata la riproduzione.De Agostini Editore S.p.A., sede legale in via G. da Verrazano 15, 28100 Novara - Capitale sociale euro 50.000.000 i.v. La didattica inclusiva ècitata nelle ultime direttive e note ministeriali relative ai Bisogni Educativi Speciali (BES), nelle recenti indicazioni nazionali e nelle note di accompagnamento che la menzionano tra le tematiche trasversali.L'obiettivo è raggiungere una didattica inclusiva che riconosca e valorizzi le differenze di tutti in modo efficace ed efficiente. Progettazione: una didattica inclusiva è una didattica pensata, progettata e pianificata, sin da principio, sulla base delle variabilità individuali, capace di essere accessibile per tutti gli allievi e non solo per alcuni che appartengono a specifiche categorie (vedi allievi con disabilità, bisogni educativi speciali). Questo comporta una nuova necessità di adattamento e modifica del tradizionale modo di fare lezione ed educare, basato ancora troppo spesso su lezioni frontali, distanza tra alunni e docenti non solo fisica ma anche emotiva e relazionale, interrogazioni e verifiche scritte e tutto ciò che rientra nel consueto immaginario di “scuola”. Infine, è importante lavorare su elementi meno espliciti, ma fondamentali per l’insegnamento. Didattica Inclusiva Il portale dedicato alla didattica inclusiva a supporto di BES e DSA rivolto a insegnanti, genitori, studenti. Sede operativa: via Sarpi 7/a - 50136 Firenze // autismo. Copyright © 2017 - Giunti EDU - All rights reserved - Privacy Policy, didattica inclusiva, apprendimento cooperativo, educazione socioemotiva, Giunti Edu S.r.l. Infine si vuole precisare che la didattica inclusiva introduce sì una nuova percezione del lavoro del docente nella classe, facendo però riferimento a metodologie già presenti e sperimentate nel panorama didattico, come la didattica per modelli e l’apprendimento cooperativo. ... (2015), il disturbo dello spettro autistico, nella sua iniziale generica definizione di . Pensare a una didattica per tutti adatta al singolo non è sicuramente facile. Cure-Naturali. Gli insegnanti devono osservare e riconoscere le particolarità degli alunni, sia in termini di difficoltà che potenzialità, e allestire le lezioni con ampiezza e varietà nelle metodologie, materiali e livelli di difficoltà. A livello normativo i passi nella storia sono stati diversi e sempre più orientati all’ottica inclusiva anche a fronte degli innumerevoli cambiamenti sociali, economici, scientifici e tecnologici avvenuti nel tempo che denotano un cambiamento nella composizione sociale e l’insorgenza di nuove esigenze e bisogni educativi. una didattica inclusiva. Sede legale: via Bolognese 165 - 50139 Firenze - tel. Sono modalità didattiche inclusive: ... definizione degli obiettivi comuni di disciplina, nella definizione di criteri di valutazione, nella decisione di adozione di testi scolastici ed altri strumenti didattici e nella definizione di prove Questo a fronte delle maggiori conoscenze e delle evidenze nei contesti scolastici di difficoltà diverse dai DSA o disabilità conclamata, ma comunque bisognosi di un adeguamento del piano didattico. Gli alunni NAI sono gli studenti neoarrivati in Italia che non parlano italiano o lo parlano poco, o coloro i quali sono inseriti a scuola da meno di due anni. Felice Corona * Professore Associato Dipartimento di Scienze Umane Filosofiche e della formazione - Università di Salerno . La didattica inclusiva è una sfida di oggi per un domani capace di offrire strumenti e contesti accessibili a tutti, nel rispetto delle particolarità. Il gruppo è una risorsa in cui le diverse abilità, ma anche esigenze, culture, religiosità e lingue diventano parti di un tutto armonico e funzionante, capace di rispettare e valorizzare le risorse di ognuno. A partire dal DPR 275/99 che affermava l’autonomia delle istituzioni scolastiche nella pianificazione e organizzazione della didattica, e dalla successiva riforma scolastica del 2003, che nella legge 53, ha visto un’ampia attuazione con la personalizzazione della didattica, si osservano i principi base per una didattica inclusiva. Parlare di scuola e didattica inclusiva significa pensare a una realtà in cui le differenze sono riconosciute ma soprattutto rispettate e considerate una risorsa per il gruppo. Conoscenza dell’alunno e del contesto Seconda parte. Definizione degli obiettivi educativi, coniugandosi con il profilo di funzionamento Terza parte. È necessario compilare tutti i campi per poter proseguire! LAS Roma 1996 Caterina Scapin e Franca Da Re. didattica (Legge.517- 1977, Legge 104/1994) che ha articolato principalamente risposte specialistiche e di tipo compensativo. La Didattica è una scienza dell’educazione, comprende studi e indagini, teorie e pratiche del processo di insegnamento, il cui fine consiste nel dar vita a nuove forme di apprendimento. Determinazione degli obiettivi didattici e raccordo con il lavoro di classe Quarta parte. In quanto scienza, la didattica ha un oggetto, un campo e un metodo. Il Cooperative Learning. +39 055 50621 - fax. Didattica inclusiva 1. Recentemente la Direttiva Ministeriale del 27 dicembre del 2012 estese la necessità di prevedere strumenti di intervento agli studenti con Bisogni Educativi Speciali e sancì un’organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica. La scuola si impegna ad accogliere tutte le diversità